venerdì 19 aprile 2024
Il tratto di spiaggia ripulito dai villeggianti è quello denominato Barche
La pulizia degli arenili si fa attendere e un folto gruppo di
villeggianti ha così deciso, ieri mattina, di intervenire in prima persona, per rendere più praticabile il tratto di spiaggia denominato “Barche” della località Torre Ovo. Coordinati da Giuseppe De Maglie, che ricopre la carica di presidente del Comitato di Salute Pubblica di Sava, decine di villeggianti hanno rimosso rifiuti di tutti i tipi.
villeggianti ha così deciso, ieri mattina, di intervenire in prima persona, per rendere più praticabile il tratto di spiaggia denominato “Barche” della località Torre Ovo. Coordinati da Giuseppe De Maglie, che ricopre la carica di presidente del Comitato di Salute Pubblica di Sava, decine di villeggianti hanno rimosso rifiuti di tutti i tipi.«A parte gli oggetti in plastica e gli aghi dei pini, raccolti nelle buste della spazzatura che sono state poi ordinatamente riposte nei cassonetti, è stata rimossa anche mentre la posidonia dal bagnasciuga e poi accantonata nel tratto di avanduna, così come previsto dalla legge» fa presente l’ambientalista Mimmo Carrieri. «Non sono mancate le lamentele all’indirizzo dell’Amministrazione Comunale di Torricella. E’ stata sottolineata la scarsa o assoluta assenza di pulizia, ma soprattutto il mancato allacciamento alla rete idrica (nonostante le famiglie abbiano versato circa 1.200 euro per l’ allacciamento alla rete fognaria). Appare evidente il mancato ritorno in “servizi” che il Comune dovrebbe garantire attraverso le tasse che i proprietari delle residenze estive pagano per tutto l’anno, pur usufruendo della proprietà per il solo periodo estivo (2 mesi all’anno).
Purtroppo, quest’anno in particolare, gli amministratori hanno mostrato pochissima attenzione a questa splendida località balneare, che nel periodo estivo conta una presenza massiccia di villeggianti, trascurando non solo la pulizie delle spiagge ma anche altri aspetti che riguardano l’ambiente e le condizioni igienico sanitarie (i cassonetti, quando il compattatore è rotto, restano sotto il sole colmi di rifiuti) e questo disinteressamento ha causato l’allontanamento di tanti turisti che hanno scelto di soggiornare altrove, con conseguenti gravi danni anche per l’economia locale. Molti appartamenti sono rimasti sfitti e, rispetto all’anno scorso, gli operatori turistici hanno dovuto subire la perdita di introiti non indifferenti.
Fa onore a questo gruppo di volontari che, per “esasperazione” derivante dalle condizioni di incuria da parte degli amministratori, hanno deciso autonomamente di pulire la spiaggia».
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