venerdì 29 marzo 2024

02/09/2014 14:46:26 - Manduria - Cultura

“Pre carità” di Flavio Costa premiato come miglior soggetto

 “Margie”, di Domenico Modaffieri, è il miglior cortometraggio in assoluto: vince un premio di 400 euro. “Pre carità”, di Flavio Costa, è premiato come miglior soggetto: ha ritirato un premio di 300 euro.
E’ questo il responso del concorso per cortometraggi “A spasso fra le nuvole – Premio Stefano Contessa”, la cui cerimonia di premiazione ha avuto luogo nei giorni scorsi nel centro storico di Manduria.
Un premio è stato assegnato tenendo conto del gradimento espresso dal pubblico al momento della proiezione della doppia quaterna di cortometraggi finalisti: lo ha vinto “At 7 O’ Cloth. L’uomo che cuce il tempo”, girato anche a Manduria.
Uno dei momenti più emozionanti della serata è coinciso con la proiezione del cortometraggio in animazione “La vera storia del burattinaio Stefano”, un cartone animato completamente auto prodotto dalla famiglia di Stefano Contessa, cui è intitolata la rassegna, con l’animazione del noto cartonista salentino Hermes Mangialardo.
Fuori concorso è stato proiettato “A Silvia”, scritto e diretto da Daniele Giuliano.
«A me è venuto naturale ambientare la storia nelle stradine del centro storico, nei pressi di piazza Commestibili, per poi estenderla nella villa comunale e nei pressi del monumento del Calvario» racconta l’autore. «La storia narrata nasce in parte da vicende a cui ho assistito durante la mia infanzia, in parte dalla mia creatività e che ritraggono spaccati di vita reale. Si tratta di fatti che solitamente si snodano tra i tavolini di un bar, vicino alle botteghe di qualche artigiano e che vedono come protagonisti dei personaggi caratteristici che animano la vita di paese. Si passa dal fantomatico “latin lover” ad un amico fidato, consigliere in ambito sentimentale; dalla “famme fatal” ad un gruppo di amici creduloni che spendono gran parte del loro tempo tra una bottiglia di birra e un giro di carte. E quale migliore cornice per descrivere tutto questo se non alcune zone tipiche di Manduria, suggestive e affascinanti dal punto di vista storico e architettonico?
Gli attori di questo cortometraggio rientrano tutti nella cerchia dei miei amici e il mio ringraziamento va anche a loro, in quanto si sono prestati ad interpretare i ruoli da me assegnati, creando un bel clima di gruppo.
Abbiamo cercato di creare un cortometraggio puntando su qualcosa di semplice e genuino, proponendo un filmato ilare e divertente, che avesse un buon impatto sul pubblico. E viste le risate strappate in platea, pensiamo di esserci riusciti: quello che per noi risultava essere spassoso e gustoso ha trovato riscontro nel pubblico.
Per me è stata una grande bella vittoria, una vittoria corale resa possibile dall’apporto arrecatomi da tutti coloro che mi hanno accompagnato in questa avventura, che mi vede per la prima volta “nei panni da regista”!».








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