venerdì 26 aprile 2024
Luigi Morgante: «Bocciato il mio emendamento di abbassare all’1 per mille la Tasi»
«Il Consiglio Comunale ha sancito l’ennesima beffa per i.jpg)
cittadini di Manduria che si vedranno recapitare imposte per 1 milione e 700mila euro in più rispetto all’anno scorso. In un momento storico ed economico particolare, come si può immaginare di aumentare le tasse quando le famiglie non riescono ad arrivare a fine mese?».
cittadini di Manduria che si vedranno recapitare imposte per 1 milione e 700mila euro in più rispetto all’anno scorso. In un momento storico ed economico particolare, come si può immaginare di aumentare le tasse quando le famiglie non riescono ad arrivare a fine mese?».Luigi Morgante, rappresentante di Forza Italia in Consiglio Comunale, critica la decisione dell’Amministrazione.
«Ad onor del vero, bisogna rilevare che l’introduzione di questa nuova tassa, chiamata TASI, è da ascrivere al nostro bravo premier Renzi, che con una mano ha dispensato 80 euro in più in busta paga per alcuni milioni di cittadini italiani e con l’altra ha alleggerito molto di più il portafogli con nuove tasse per tutti gli italiani» è la premessa di Morgante. «I Comuni potevano applicare diverse aliquote, ma l’Amministrazione Massafra ha inteso far gravare l’intero importo di 1.700.000 euro (necessario per far quadrare i conti) sui cittadini, applicando l’aliquota 2,2 per mille sulla tassa TASI.
Ho chiesto attraverso un emendamento» prosegue Morgante, «di abbassare l’aliquota all’1 per mille, motivando questa richiesta con tre ragioni: la prima è che il Bilancio comunale ha maggiori entrate tributarie, in quanto è stato recuperato, attraverso la Censum, quasi un milione e mezzo di euro fra evasione accertata di Tarsu e Ici; si sarebbe poi potuta utilizzare una parte dell’avanzo di Amministrazione di 3 milioni e mezzo di euro del 2013, non vincolato precedentemente; infine, si sarebbe potuta introdurre la tassa sui pannelli solari. Così si poteva e si doveva evitare di vessare i nostri concittadini.
L’Amministrazione, senza programmazione politica e amministrativa, ha rigettato la mia proposta, senza considerare le ripercussioni che avrà sui cittadini e le conseguenti frizioni politiche di una maggioranza, che comincia a perdere consiglieri in dissenso con le decisioni impopolari adottate».
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