giovedì 18 aprile 2024

01/10/2014 20:45:38 - Manduria - Calcio

L’intervista a capitan Scarciglia

Sembra soffrire di mal di trasferta il Manduria. Fino ad ora, tre gare lontano dal “Dimitri” e tre sconfitte, due in campionato, una in Coppa.
Domenica scorsa, i biancoverdi sono usciti battuti, per 3-1, dal terreno di gioco del Mesagne. Una prova incolore nel primo tempo, priva di mordente, in cui i ragazzi di mister Cosma sono sembrati piuttosto molli. Poi, nella ripresa, il Manduria che non ti aspetti. Sotto di due reti, i messapici hanno sfoderato una reazione da grande squadra, e hanno provato più volte a ribaltare il risultato. Ma il massimo sforzo ha prodotto solo il minimo risultato, e così gli ospiti hanno dovuto accontentarsi del gol della bandiera.
Prova a spiegare i perché di questa duplice facciata il capitano, Francesco Scarciglia.
«L’approccio alla gara è stato piuttosto timido, colpa dell’inesperienza. Abbiamo una squadra estremamente giovane, con molti ragazzi che non hanno dimestichezza con la categoria».
Quindi, il rovescio della medaglia.
«È vero, abbiamo fallito nell’atteggiamento mentale, ma poi, nella ripresa, quando oramai non avevamo più nulla da perdere, abbiamo fatto vedere cose molto positive, complice una migliore quadratura tattica. Quelle stesse che la squadra aveva anche messo in mostra contro il forte Galatone».
Capitan Scarciglia indica anche la strada da perseguire.
«Fino ad ora abbiamo raccolto meno di quanto abbiamo seminato. Dobbiamo continuare a lavorare tanto, sia sul piano tecnico che su quello mentale, e poi, sono sicuro, i risultati arriveranno. Per questo chiedo ai tifosi di avere ancora un po’ di pazienza. Le soddisfazioni giungeranno presto».
 
Maria Lanzo








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