giovedì 25 aprile 2024

15/12/2014 19:59:20 - Provincia di Taranto - Cultura

Al via per la prima volta a Taranto la rassegna “Gli aperitivi della Scienza”. Si parlerà di Ogm, salute dei mari e prevenzione a tavola. Si comincia il 22 dicembre

Tre appuntamenti per chiarire alcuni aspetti relativi ai temi "caldi" del sapere scientifico. Perché, come dice la senatrice a vita Elena Cattaneo, direttore del laboratorio di biologia delle cellule staminali e farmacologia delle malattie neurodegenerative dell’Università degli Studi di Milano, «occorre riportare la scienza nelle maglie della società. Dobbiamo uscire dai laboratori: l’evidenza scientifica va spiegata, non somministrata come una verità calata dall’alto».
Parole che suonano come uno spunto per presentare la rassegna “Gli aperitivi della Scienza” (inserita nella kermesse “Natale nell’Isola”), organizzata dai giornalisti Fabio Di Todaro e Marco Sebastio e in programma per la prima volta a Taranto durante le vacanze natalizie. Tre gli appuntamenti previsti: il 22 e il 29 dicembre e il 5 gennaio. La location sarà quella del Cantiere Maggese, sito in Largo San Gaetano, Città Vecchia. Tre lunedì per favorire un confronto schietto tra la comunità scientifica e la società civile. Nel corso degli incontri - che godranno del patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Biologi e del sostegno della BCC di San Marzano di San Giuseppe - si cercherà di spazzare il campo dai dubbi che un'informazione non sempre corretta alimenta nei cittadini, fino a condizionare alcune scelte quotidiane. Al centro temi fondamentali per il futuro del Paese: come la ricerca scientifica, la difesa dell’ambiente e della salute, a partire dalla tavola.
«I cittadini di Taranto avranno l’opportunità per fare chiarezza circa alcuni dei temi più attuali e controversi - dichiarano gli organizzatori -. L’iniziativa punta a fornire gli strumenti per compiere scelte consapevoli. Competenze certe, fatti dimostrabili e dati riproducibili: la scienza è questa. Cercheremo di raccontarla partendo da temi di grande attualità».
Il via è previsto lunedì 22 dicembre (ore 18,30). Titolo dell’incontro: “Ogm, quali opportunità?”.  Roberto Defez, direttore del laboratorio di biotecnologie microbiche all’Istituto di bioscienze e biorisorse del Cnr di Napoli, presenterà il suo ultimo libro: “Il caso Ogm - Il dibattito sugli organismi geneticamente modificati” (Carocci editore). Come fare in modo che su questo tema non ci si schieri preventivamente in maniera acritica? Può il nostro Paese rinunciare a dibattere di un tema su cui si gioca il futuro dell’economia, dell’agricoltura, dell’ambiente in cui viviamo? Con gli Ogm produciamo il meglio del Made in Italy esportato in tutto il mondo: dalla moda all’agroalimentare. Il dibattito sarà introdotto da Ermanno Calcatelli, presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi.
Protagonista dell’incontro di lunedì 29 dicembre (ore 18,30) sarà il mare, con Nicolò Carnimeo, docente di diritto della navigazione e dei trasporti all’Università degli Studi di Bari e autore di “Come è profondo il mare” (Chiarelettere). Navigando per mesi nel mare di plastica, di mercurio e di tritolo, Carnimeo ha documentato un’immensa discarica, conseguenza del modo in cui abbiamo scelto di vivere. Quanta “plastica” può tollerare il nostro organismo? Quanto mercurio c’è nel pesce che mangiamo? Perché le specie aliene invadono i nostri mari? Domande a cui risponderà Ester Cecere, Primo Ricercatore Cnr - Istituto per l’Ambiente Marino Costiero, unità operativa di Taranto, protagonista del dibattito con l’autore. All’appuntamento prenderà parte anche Carmelo Fanizza, presidente dell’associazione Jonian Dolphin Conservation, che da anni si occupa di fare ricerca e tutelare i cetacei presenti nel Golfo di Taranto.
Chiusura dedicata alla corretta alimentazione. Ospite dell’incontro del 5 gennaio (ore 16,45) - dal titolo “Fai che il cibo sia la tua medicina” - sarà Antonio Moschetta, ricercatore Airc e docente di medicina interna e nutrizione clinica all’Università degli Studi di Bari. Come può la dieta condizionare i processi di formazione dei tumori? Quali sono le proprietà dei diversi alimenti “anti-cancro”? Perché la dieta mediterranea è l’arma più efficace nella prevenzione delle malattie oncologiche (e non solo)? Con le risposte a queste domande, la prevenzione potrà iniziare già a tavola.
I tre dibattitisaranno moderati dal giornalista Fabio Di Todaro
Prima e dopo gli incontri gli esperti saranno a disposizione per le interviste
Ingresso gratuito









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