sabato 27 aprile 2024
Venerdì il Crest realizzerà una manifestazione presso il carcere di Taranto
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Solidarietà organizzata dal CSV di Taranto, che ogni anno inaugura forme diverse e innovative, quest’anno con il titolo “La comunità al centro” propone da ottobre a dicembre una serie molto articolata di manifestazioni con l’obiettivo di dare attenzione proprio a quei luoghi ed utenze “deboli” cui è rivolta l’azione dell’ente.
Solidarietà organizzata dal CSV di Taranto, che ogni anno inaugura forme diverse e innovative, quest’anno con il titolo “La comunità al centro” propone da ottobre a dicembre una serie molto articolata di manifestazioni con l’obiettivo di dare attenzione proprio a quei luoghi ed utenze “deboli” cui è rivolta l’azione dell’ente.In questo ambito, grazie alla collaborazione e all’intervento dell’Associazione “Il Ponte”, venerdì prossimo, 19 dicembre, il Crest realizzerà una manifestazione presso la Casa Circondariale di Taranto dal titolo “Gli altri siamo noi”, prima tappa di un laboratorio teatrale con i detenuti che si concluderà alla fine del prossimo mese di marzo, la cui realizzazione è stata resa possibile dalla convinta collaborazione del Direttore della Casa Circondariale, dott.ssa Stefania Baldassarre.
Con la partecipazione di almeno nove detenuti della sezione maschile, ha preso il via questa nuova esperienza di lavoro, condotta per il Crest dall’attore e animatore Giovanni Guarino, coadiuvato da Delia De marco, Nicoletta D’Ignazio e Santina Novellino, che propone loro un giorno alla settimana di conoscersi e “raccontarsi” attraverso il linguaggio del corpo e del teatro. Il laboratorio dal titolo “ Teatro anch’io…. Mi metto in prova” vuole offrire un’occasione per acquistare consapevolezza delle potenzialità espressive di ciascuno, conquistando così maggiore fiducia in sé e negli altri.
Durante la manifestazione del 19 mattina, si alterneranno momenti di narrazione teatrale a cura di Giovanni Guarino, che racconterà la storia di “Bellosguardo”, con le performances dei partecipanti al laboratorio che affideranno al solo linguaggio del corpo, gesti e movimenti anche corali, l’interpretazione di due diverse canzoni: “Hey you” di Madonna e “Imagine” di J. Lennon. In chiusura, la narrazione della storia del presepe ovvero “La più bella storia del mondo” sarà occasione per gli auguri di Buon Natale.
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