venerdì 19 aprile 2024

27/01/2015 07:43:52 - Manduria - Cultura

Al liceo scientifico arriverà don Luigi Ciotti

Don Luigi Ciotti, presidente dell’associazione “Libera” e del “Gruppo Abele”, ritorna oggi a Manduria per commemorare la sopravvissuta ai campi di concentramento e di sterminio, Elisa Springer, a poco più di dieci anni dalla sua morte.
Grazie all’impegno della fondazione “Elisa Springer”, e in particolare della sua presidente Francesca Lopane, e dell’Amministrazione Comunale, stamani, alle 10, l’auditorium del liceo scientifico “Galilei” ospiterà una cerimonia ufficiale per ricordare, in occasione del “Giorno della Memoria”, il dramma della concittadina manduriana di origini viennesi, il suo lungo silenzio (che durò per quasi cinquant’anni) sull’orrore di cui era stata testimone ad Auschwitz, a Bergen Belsen e a Buchenwald e la sua coraggiosa decisione di raccontare quelle terribili esperienze, sia attraverso la pubblicazione di due libri, sia attraverso centinaia di incontri con gli studenti di tutta Italia.
«Giro l’Italia per essere testimone della mia esperienza di vita, che mi sono tenuta dentro per troppo tempo e che poi ho deciso di rendere nota come lezione di vita» ripeteva ai ragazzi Elisa Springer. «Il titolo di uno dei miei libri va letto proprio in questo senso. “Il silenzio dei vivi” ha infatti un duplice significato: il silenzio di allora quando avrei voluto parlare ma non mi era permesso, e quello dei giovani di oggi che è degno di speranza per un futuro migliore».
E proprio ai giovani studenti di Manduria si rivolgeranno oggi i relatori del convegno. A loro sarà rivolto un appello accorato affinché non dimentichino mai di quali crimini orrendi si è macchiato l’uomo di questo secolo. Ricordare, dunque, perché gli altri non dimentichino, per consentire alle giovani generazioni di costruire ciò che l’uomo ha voluto distruggere: la speranza, la pace, la fratellanza, un mondo migliore.
Il convegno sarà aperto dai saluti degli amministratori locali: nell’ordine, il sindaco Roberto Massafra, il suo vice Gianluigi De Donno e l’assessore alla Cultura Mimmo Lariccia. Sarà poi la volta dell’attesissimo intervento di don Luigi Ciotti, amico fraterno sia di Elisa Springer che di suo figlio Silvio Sammarco, sempre accanto alla meritoria opera che svolge la fondazione intitolata alla sopravvissuta ai campi di sterminio. In scaletta anche le relazioni di Francesca Lopane, della sociologa e scrittrice Antonella Pagano e della dirigente dell’istituto classico e scientifico “De Sanctis-Galilei”, Addolorata Micelli.
Dopo l’intitolazione di una piazza, avvenuta nel settembre scorso, proprio nel giorno del decennale della sua morte, Manduria ritorna finalmente a ricordare, degnamente, una delle proprie concittadine più illustri,

 

 

 

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E’ in rete la seconda puntata del “Prudenzano News”
“Non un rito ma il culto della memoria
Tributo a Elisa Springer”








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