giovedì 28 marzo 2024

25/08/2015 10:22:33 - Sava - Attualità

 Ora i pazienti si ritrovano in coda al preposto sportello della Asl di Manduria per sceglierne un altro, ma l’ufficio può istruire non più di 30 pratiche al giorno

Un medico di famiglia, avendo raggiunto l’età pensionabile, lascia l’attività di Medicina Generale Convenzionata l’anti vigilia di Ferragosto e 1.500 pazienti si ritrovano in coda al preposto sportello della Asl di Manduria per sceglierne un altro. C’è però un enorme problema: l’unico impiegato in servizio può servire solo 30 utenti (tanti sono i numeretti che si possono ritirare all’ingresso) ed evadere al massimo 54 pratiche (se in possesso di delega, l’utente può provvedere alla scelta del nuovo medico anche per i propri familiari).

Inevitabilmente, la situazione sta creando disagio e proteste fra gli utenti savesi, che spesso ritornano da Manduria senza aver risolto il problema (se non si è presenti al momento dell’apertura dell’ufficio, difficilmente vi saranno poi altri numeretti disponibili), pur nella necessità di dover consultare un medico.

«Le prime difficoltà sorgono alla presentazione dei documenti, quando ovvero l’impiegato addetto comunica che la sola tessera sanitaria non é sufficiente, poiché serve anche la copia della carta di identità: non essendoci una fotocopiatrice, occorre abbandonare la fila e cercare un esercente per dotarsi della copia» racconta l’ambientalista savese Mimmo Carrieri, che poi si interroga sulle ragioni di questi disguidi. «Mancanza di una adeguata informazione da parte del medico di famiglia, considerando che il tutto sta accadendo in piena estate quando ancora la gente è in villeggiatura? Superficialità dei pazienti che, magari pur sapendo di dover cambiare medico, si sono poi decisi a farlo approfittando delle giornate meno calde? Oppure disservizio creato dai dirigenti della ASL?

Resta il fatto che tantissimi pazienti allo stato attuale non dispongono di un medico di famiglia e che ogni giorno all’esterno e all’interno dell’ufficio della ASL si formano code interminabili di persone. Perché la Asl, di fronte a tanti disagi, non potenzia lo sportello?».









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