Ma anche la seduta di lunedì, che pure alla vigilia sembrava una formalità, ha riservato qualche polemica
Tutto secondo copione: l’Amministrazione approva il riequilibrio di Bilancio a larghissima maggioranza: 17 voti favorevoli e 3 contrari (Cascarano, Della Rocca e Morgante).
Ma anche la seduta di lunedì, che pure alla vigilia sembrava una formalità, ha riservato qualche polemica. Alla minoranza e, per certi versi, anche al capogruppo della Lista Girardi, non sono state sufficienti le spiegazioni addotte dell’assessore alle Finanze Raimondo Turco prima e dal segretario comunale Graziano Iurlaro poi, sul “ritardo” con il quale si è approvato il riequilibrio di Bilancio. Ritardo che ha poi generato la diffida del Prefetto.
«E’ vero che una norma prevedeva come termine ultimo quello del 31 luglio» ha affermato l’assessore Raimondo Turco. «Ma Manduria e tantissimi altri Comuni hanno approvato il Bilancio nella prima decade di agosto. Come si poteva, allora, approvare il riequilibrio se non c’era neppure il Bilancio? D’altronde, poi, le caratteristiche del Bilancio sono proprio quelle della veridicità e dell’equilibrio. A distanza di quindici giorni, non crediamo sia così grave non aver nuovamente ancora provveduto alla certificazione dell’equilibrio: cosa doveva cambiare in così poco tempo?».
Il consigliere del Movimento Schittulli, Luigi Morgante, ha però sollevato un problema che potrebbe incidere, seppur in modo modestissimo, sugli equilibri.
«La giunta ha deciso di applicare uno sconto del 15% sulla tariffa Tosap rispetto a quella in vigore lo scorso anno» ha ricordato Morgante. «Nella delibera, però, si specifica che questo taglio alla tariffa andrà in vigore solo dal primo ottobre. La legge, invece, prevede che qualunque tariffa stabilita nel corso dell’anno deve entrare in vigore a partire dal primo giorno dell’anno solare, ovvero dal primo gennaio. Ora l’Amministrazione deve corrispondere i rimborsi a tutti coloro che hanno versato la Tosap dal primo gennaio ad oggi con una tariffa maggiore. Se, come è giusto che sia, l’Amministrazione corrisponderà i rimborsi, il Bilancio non sarà più in equilibrio».
Turco ha replicato che le somme eventualmente dovute sono di modestissima entità e che il Comune non avrebbe personale a sufficienza per far fronte a questa ulteriore incombenza.
Il segretario generale Iurlaro si è poi assunto la responsabilità della mancata attestazione, con un’ulteriore delibera da approvare contemporaneamente allo strumento contabile, dell’equilibrio di Bilancio.
«Apprezzo e stimo il segretario generale per essersi assunto delle responsabilità, non tutte sue» è stato il commento di Leo Girardi, «ma l’Amministrazione non deve interpretare le leggi: ha solo l’obbligo di rispettarle in toto».
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