giovedì 18 aprile 2024

19/05/2016 15:35:37 - Manduria - Attualità

Ad ogni famiglia delle varie palazzine di Manduria sarà consegnato un kit di contenitori

I contenitori condominiali per la raccolta differenziata saranno ritirati in questi giorni. Ad ogni famiglia delle varie palazzine di Manduria sarà consegnato un kit di contenitori.
Ad adottare questa decisione è stato il sindaco Roberto Massafra, che l’altro ieri, insieme ai tecnici di Igeco, la società che ha in gestione il servizio di igiene urbana, e ad alcuni vigili urbani, ha effettuato un sopralluogo nelle zone adiacenti alcune palazzine della città, verificando diverse anomalie che si sono registrate sin dall’avvio della raccolta differenziata. In particolare, le aree in cui erano stati sistemati i contenitori più grandi nei pressi delle palazzine si erano gradualmente trasformate in ricettacolo di buste contenenti rifiuti indifferenziati.
Il primo sopralluogo è stato effettuato in via Monte Grappa, dove erano stati inizialmente ubicati i contenitori per le famiglie del palazzo di via Lizio Idomeneo.
«Gli operatori di Igeco hanno completamente ripulito tutta l’area interessata» rimarca il sindaco Massafra. «Ho dato disposizioni di ritirare questi cassonetti e di consegnare a ogni famiglia dell’attiguo palazzo i kit già in uso nella nostra comunità».
La contesa fra i residenti in via Monte Grappa (o nelle immediate vicinanze) e i proprietari degli alloggi di via Lizio Idomeneo è stata, dunque, risolta.
«Desideriamo ringraziare pubblicamente il sindaco per la sua disponibilità e per la tempestività con la quale ha risolto il problema» è riportato in una nota delle famiglie di via Monte Grappa.
Poi il sindaco Massafra si è recato all’interno del complesso residenziale SICE.
«Avevamo ricevuto diverse segnalazioni di disservizi che si stavano verificano all’interno del complesso. In effetti, mi sono potuto rendere conto personalmente come, fra tante famiglie che sono impegnate attivamente nella corretta raccolta differenziata, in queste palazzine ve ne sono altre che non hanno sinora dimostrato alcun tipo di sensibilità verso questa importante operazione. Nei cassonetti più grandi, che dovevano servire le famiglie di ogni palazzina, abbiamo trovato di tutto. Abbiamo anche aperto alcune buste in plastica di rifiuti indifferenziati per cercare indizi sufficienti a risalire all’identità di coloro che le avevano depositate scriteriatamente. Ho incontrato i tre amministratori delle palazzine e ho annunciato loro che ci sarà il cambio di rotta: non più contenitori per ogni palazzo, ma i kit familiari.
Continueremo a vigilare (anche attraverso l’installazione delle videocamere) per risalire e sanzionare coloro che non rispettano le indicazioni per differenziare correttamente i rifiuti».









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