giovedì 25 aprile 2024
Alla manifestazione interverrà lo storico di origini francesi Gerard Delille
La sala lettura della biblioteca “Marco Gatti” sarà intitolata,.jpg)
questa sera, a Elio Dimitri, lo studioso e scrittore mandurino, già direttore onorario della “gattiana”, scomparso qualche mese fa.
questa sera, a Elio Dimitri, lo studioso e scrittore mandurino, già direttore onorario della “gattiana”, scomparso qualche mese fa.L’iniziativa, promossa dalla sezione di Manduria di Archeoclub nell’ambito del cartellone “Maggio Archeoclub”, sarà aperta dai saluti del sindaco Roberto Massafra e dell’assessore alla Cultura Cosimo Lariccia. Seguiranno, quindi, gli interventi dello studioso francese Gérard Delille, che ha valorizzato, nel mondo, il Librone Magno custodito proprio nella biblioteca “Marco Gatti”, e gli alunni dell’istituto comprensivo “Don Bosco”, che ricorderanno la figura dell’avvocato manduriano, caratterizzata da umanità e spessore culturale non comuni.
Elio Dimitri ha rappresentato un importante riferimento per bibliofili, studiosi e per istituzioni culturali nazionali ed estere. Nipote di Pietro Marti, uno dei più illustri giornalisti e scrittori salentini dei primi decenni del Salento, e cugino di Vittorio Bodini, è stato uno degli intellettuali più fecondi che la città messapica ha espresso nell’ultimo secolo.
Nella sua intensa vita, ha curato molte pubblicazioni di storia patria e ha collaborato a diverse miscellanee, avendo, al suo attivo, più di 40 fra articoli, prefazioni e recensioni, oltre a numerose pubblicazioni. Socio onorario della Società di Storia Patria per la Puglia, espressione della cultura pugliese, sin dalla metà degli anni ’50, si è dedicato a ricerche bibliografiche, redigendo un bollettino bibliografico periodico di libri antichi e di cultura, prediligendo il campo degli studi sul Mezzogiorno, la Puglia e il Salento.
Fra le sue produzioni letterarie, spicca la poderosa Bibliografia di Terra d’Otranto dal 1550 al 1993 (della quale nel 2007 è stata edita la nuova edizione riveduta, integrata e aggiornata al 2004), strumento storiografico fondamentale per ogni ricerca storica sul Salento.
Elio, sempre disponibile a trasferire il suo sapere agli studenti e, più in generale, ai giovani della sua città, è stato anche docente volontario di Storia patria presso la locale Università delle Terza Età e, dagli anni Sessanta e sino ai primi anni Novanta, dirigente locale del Partito Socialista e componente del direttivo provinciale.
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