mercoledì 15 maggio 2024
E’ il giornale scolastico dell’istituto comprensivo “F. Prudenzano”: domani sera la premiazione
«Per aver saputo coniugare l’amore per la verità alle esigenze didattiche e pedagogiche».
E’ questa la motivazione alla base dell’assegnazione del riconoscimento “Premio San Gregorio Magno” ai giovani redattori del “Prudenzano Magazine”, giornale realizzato dall’istituto comprensivo “Francesco Prudenzano” di Manduria. Premio che sarà consegnato venerdì, nella chiesa Matrice, al termine della solenne funzione religiosa delle ore 19.
«Per questa nona edizione, il comitato per i festeggiamenti, presieduto da don Franco Dinoi, parroco della Collegiata di Manduria, ha deciso di premiare l’impegno, la dedizione e le qualità organizzative e giornalistiche dei giovani articolisti del “Prudenzano Magazine”, giornale scolastico della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “F. Prudenzano” della nostra città» si legge nella premessa della motivazione. «Il “Prudenzano Magazine” è un vero periodico che racconta fatti di quotidianità locale e non».
Fra i premi già vinti dal “Prudenzano Magazine”, anche quello ottenuto a Cesena nell’ambito del concorso nazionale per giornali scolastici, promosso dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti.
«Con attenzione ai problemi del mondo e alle esigenze dei più piccoli, il “Prudenzano” sa parlare a grandi e piccoli dei temi più diversi: dallo sport al dialogo interreligioso, dalla cronaca locale alle storie di importanti personaggi televisivi utilizzando sempre un linguaggio appropriato e dì facile fruizione.
In tempi di grande confusione, l’istituto comprensivo “Prudenzano”, anche tramite l’iniziativa del giornale scolastico, non solo ha compreso che la costruzione del mondo del domani parte dalla giusta consapevolezza dei temi del sociale ma pone la scuola realmente al centro, per darle il giusto posto. A questo affianca la buona pratica del trasmettere agli studenti e alle studentesse quell’amore per la verità che non solo riguarda i fondamenti della fede cristiana ma la stessa natura dell’uomo».
La redazione è guidata dalle docenti Stefania Maiorano, Alessia Mazza e Alessandra Urbano ed è composta dai giovani redattori Sara Attanasio, Valentina Attanasio, Graziamaria Biasco, Aurora Buccolieri, Francesca Caforio, Francesco Capogrosso, Graziano Capogrosso, Vanessa Caraccio, Denise D’Amato, Mattia Dell’Anna, Mattia Dilorenzo, Chiara Dimagli, Milena Dinoi, Annalisa Elefante, Ruben Elia, Kuka Falcone, Irene Greco, Diletta Lacalamita, Daniele Lecce, Giulia Mero, Matteo Micelli, Simone Perchio, Emanuele Perrucci, Federico Pichierri, Maria Francesca Perrucci, Valentina Polimeno, Ginevra Prudenzano, Lorenzo Prudenzano, Dylan Pulieri, Sofia Valente, Giulia Annamaria Resta, Mattia Tarentini.
ALBO D’ORO - Il Premio San Gregorio Magno è stato istituito, nel 2008, dal comitato che si occupa dell’organizzazione della festa patronale, che accolse l’idea dell’arciprete mons. Franco Dinoi.
«Quando pensammo di istituire un premio in occasione della festa patronale e ad intitolarlo a San Gregorio Magno, protettore di questa città di Manduria, pensammo di insignire di questo riconoscimento illustri concittadini, soprattutto giovani, che si erano particolarmente distinti in diversi campi» fu spiegato dai promotori dell’iniziativa.
Ad aprire l’albo d’oro, nel 2008, fu il dott. Massimo Tommasino, medico ricercatore, componente dell’Agenzia Internazionale della Ricerca sul Cancro (IARC) di Lione. Nel 2009, il riconoscimento fu assegnato allo scrittore manduriano Omar Di Monopoli. La prima donna nell’albo d’oro del Premio è stata, nel 2010, Annamaria Quaranta, pallavolista che ha militato per diversi anni in squadre di A1 e A2.
Nel 2011 è stata la volta di Pierluigi Dimonopoli, direttore di dipartimento presso l’istituto finanziario svizzero HSBC Private Bank di Ginevra.
La quinta edizione del Premio, nel 2012, è stata assegnata al sub disabile Paolo De Vizzi. L’anno successivo riconoscimento ad Anna Perrone e Nino Ponno per il loro impegno nella casa dell’accoglienza. Nel 2014 fu premiato il campione di handbike Leo Melle. Infine lo scorso anno l’omaggio allo storico locale Elio Dimitri, recentemente scomparso.
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