venerdì 26 aprile 2024
L’iniziativa è stata promossa dal gruppo teatrale filodrammatico “Sacra Famiglia”
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fondi per un fine nobile: realizzare un monumento per ricordare don Antonio Marinotti, un parroco che per oltre mezzo secolo, oltre ad essere un validissimo punto di riferimento per i cristiani, ha speso tutto se stesso per la crescita, sociale, economica e culturale di un intero quartiere di Sava.
fondi per un fine nobile: realizzare un monumento per ricordare don Antonio Marinotti, un parroco che per oltre mezzo secolo, oltre ad essere un validissimo punto di riferimento per i cristiani, ha speso tutto se stesso per la crescita, sociale, economica e culturale di un intero quartiere di Sava.L’iniziativa è stata promossa dal gruppo teatrale filodrammatico “Sacra Famiglia”: un gruppo che fu fondato proprio da don Antonio all’interno dell’omonima parrocchia.
Don Antonio è venuto a mancare nel maggio dello scorso anno: è stata una grandissima perdita per il quartiere dell’area della “Sacra Famiglia” e per tutta la comunità savese. Dal gruppo teatrale è partita quindi questa iniziativa per non dimenticare l’opera e la figura di questo straordinario sacerdote.
La commedia si intitola “Lu struzzinu”: è un lavoro brillante in tre atti scritto da Germano Benincaso e tradotto in dialetto savese. Il protagonista è Camillo, uno strozzino avaro. Nella sua casa convivono anche la moglie di Camillo, il cognato un po’ matto, la sorella (aspirante musicista). Per l’avarizia di Camillo, il gruppo “sopravvive” solo grazie alla pensione del cognato e alle sue strepitose invenzioni.
Questo il cast degli interpreti e, fra parentesi, dei personaggi: Luciano Maggi (Camillo, usuraio), Simona Doria (Bettina, sua moglie), Claudio Tripaldi (Icienzi, fratello di Bettina), Tonino Buccoliero (Ninuccio, figlio di Camillo e Bettina), Mimma Mancino (Giuseppa, sorella di Camillo), Eleonora Maggi (Ketty, fidanzata di Ninuccio), Piero Chianura (Sandrino, compare), Annamaria Gioia (Cietta, moglie di Sandrino), Mimmo Martino (Giggi, macellaio), Antonio Spada (Cricoriu, calzolaio), Giulia Rosselli (Luduica, moglie di Camillo).
Suggeritrice Mimma Todaro. L’organizzazione generale è stata curata da Salvatore Ricchiuti.
La commedia sarà rappresentata sabato e domenica presso il laboratorio “Bollenti spiriti”, in via del Macello.
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