sabato 20 aprile 2024

05/03/2017 07:57:52 - Sava - Attualità

E’ stato allestito in un luogo unico e suggestivo, capace di racchiudere la storia di Sava: è il frantoio semi ipogeo ubicato sotto il palazzo comunale

Nasce a Sava il Museo dell’Olio. Dopo una fase di progettazione ed allestimento, durata circa un anno, il museo diventa da oggi una realtà. E’ stato allestito in un luogo unico e suggestivo, capace di racchiudere la storia di Sava: è il frantoio semi ipogeo ubicato sotto il palazzo comunale.
Il museo comprende una sezione storica, con tutte le notizie di questo prodotto così pregiato, dalle origini all’evoluzione della coltivazione dell’olivo. Senza dimenticare tutta la filiera della lavorazione dell’olio e il suo utilizzo nelle diverse popolazioni. Ad impreziosire l’esposizione, la sezione degli attrezzi. In quest’area, saranno visibili una serie di strumenti da lavoro che, nel tempo, sono stati utilizzati per la coltivazione dell’albero dell’olivo, la sua cura, la raccolta delle olive, la molitura e spremitura, con la ricostruzione di qualche pressa alla genovese e tutti gli oggetti connessi all’olio. Infine, una sezione delle immagini antiche dove si potranno ammirare scorci fotografici del passato, ripercorrendo in questa maniera la fase di raccolta delle olive.
Dunque, un vero e proprio viaggio nel tempo lunga la via dell’olio extravergine d’oliva.
«In coerenza con le linee di indirizzo dell’Amministrazione, in merito alle politiche dell’educazione e della formazione, si vuole porre il museo dell’olio come presidio per i beni culturali» afferma il curatore del museo, Antonio Cavallo. «Un luogo al servizio del territorio e nucleo propulsivo di attività e iniziative. Lo scopo è quello di promuovere il senso di appartenenza e l’orgoglio per le proprie radici, l’educazione alla conoscenza, al rispetto ed al senso di responsabilità nei confronti del patrimonio culturale ereditato».









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