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26/04/2017 18:04:45 - Salento - Attualità

Il vino del Salento diventa griffato

Dietro l'avventura enologica del portiere della Juventus e della Nazionale si nasconde l'originalità di un imprenditore salentino, Fabio Cordella, ex direttore sportivo dell'Honved di Budapest, che ha associato i nomi anche di altri campioni alle sue bottiglie
Non vive di solo calcio, Gianluigi Buffon. Il portiere della Nazionale e dalla Juventus produce anche vino. E lo fa in Salento. Sull'etichetta gli basta indicare il cognome: "Buffon", una linea che prevede bianco, rosso e rosato e che nasce da vigneti disseminati nelle campagne fra Copertino e Novoli. "Sono felice di presentarvi questo nuovo progetto", ha scritto lo stesso Buffon sul suo profilo Instagram, accompagnando la didascalia a una foto dove sulla tavola campeggia una bottiglia di primitivo e accumulando in pochi giorni oltre 100mila apprezzamenti. Dietro la sua nuova avventura enologica si nasconde l'originalità di un imprenditore salentino, Fabio Cordella. Che ai vigneti ha da sempre associato un'altra passione, quella per il calcio.
A diciassette anni era una promessa, fu costretto a rinunciare alla carriera negli stadi a causa di un infortunio e un intervento chirurgico sbagliato. Ma attorno ai campi da gioco continua a gravitare: è un direttore sportivo, ha lavorato in Italia, in Europa e oltreoceano - con esperienze in Sudamerica e in Africa - prima di togliersi la soddisfazione di vedere l'Honved di Budapest scalare le classifiche. "Mi sono dimesso nel 2015 dopo aver ottenuto risultati importanti in cinque anni - ricorda - riuscivo a mettere su la squadra con un budget ridotto, vi ho portato anche una ventina di elementi italiani, e negli ultimi tempi ho lavorato anche gratis, dopo le dimissioni. Però ora l'Honved è in Europa league, e rischia pure di andare in Champions".
Intanto, però, Cordella non ha dimenticato le vendemmie cui da bambino prendeva parte con il nonno Totò, e perciò dal 2008 ha investito sulla Fabio Cordella cantine. I suoi due amori li ha fusi in una "selezione dei campioni" nella quale compaiono Buffon, Wesley Sneijder - capitano della Nazionale olandese e centrocampista del Galatasaray - e l'ex gloria dell'Inter Ivan Zamorano. "Sono vini fatti ad hoc per ogni singolo calciatore - spiega lo stesso Cordella - non mi limito ad apporre l'etichetta con il loro nome, si tratta di progetti studiati di cui diventano proprietari".
Con ognuno si avvia una partnership siglata con tanto di contratto e di durata pluriennale: "Con Buffon stiamo pensando anche di destinare parte dei proventi della vendita a progetti per il sociale, che per lui non sono una novità". I vini Cordella hanno raggiunto tutto il mondo: "C'è chi li beve da anni come Marcello Lippi, Giovanni Trapattoni, Antonio Conte, Cesare Prandelli, Ivan Cordoba e Cafu, Cannavaro, Candela, Vidic del Mancheseter United e Vierchowod, ma anche Francesco Moriero e Fabrizio Miccoli".
 
Fonte: rete








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