giovedì 02 maggio 2024

16/12/2008 19:56:54 - Manduria - Cultura

L’autore si è firmato con uno pseudonimo: Jean de la Vallette

 
Abbiamo trovato, in un facebook una bellissima poesia che ricorda il manduriano Marcello Dimitri, scomparso qualche anno fa per un male incurabile. La poesia, che vi proponiamo e che ha suscitato non pochi interventi, ci è molto piaciuta. Poche righe per tratteggiare il carattere di Marcello e per esprimergli l’eterna amicizia.
La firma della poesia? Sicuramente uno pseudonimo: Jean de la Vallette.
Qualcuno ci aiuta a risalire all’autore?
 
 
Rever
 
Ci dicevi : – “Due minuti …. sto arrivando” –
e ci voleva almeno … un’ora e mezza buona.
 
Ma ciò, al di la di come e quando,
che, per stile, a nessuno si perdona,
 
era permesso, invece, al Tuo … “allegrando”,
con la spalluccia mite e la battuta buona.
 
Quel 13 dicembre … noi tutti in lunga attesa
- increduli e stupiti, testardi come un mulo –
 
aspettammo …  - impossibile pretesa -
che fosse ancora una presa per il culo!
 
Marcello mio, mò s’è tutto ribaltato:
ad aspettarci sei Tu ... dal Padreterno,
 
preoccupato pure … di non essere trovato,
pensando a Tue ricerche nell’inferno.
 
Ma sta’ tranquillo: ritrovaTi è nostra sorte;
Ti cercheremo tutti, com’è certo che lo vuoi;
 
e sarà San Pietro che spalancherà le porte
non appena gli diremo .. che siamo amici Tuoi!
 
(Jean de la Vallette)








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