“Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele”
«E’ in questa frase di Seneca la soluzione al dramma della città di Manduria, atavicamente disincantata da una politica intesa esclusivamente in chiave clientelare.
Ora che i “favori” sono pressocchè impossibili e soltanto promessi e l’intera categoria di “chi poteva”, non può più, il manduriano si sente perso.
Il vero problema sarà da qui a sei mesi: come “orientare le vele” della politica; con chi, con quali programmi?
ARTICOLO UNO, consapevole che ogni forza sana, in buona fede si pone gli stessi quesiti, cerca di dare le sue risposte, con i suoi punti di vista che, congiuntamente a quelli di altri, potrebbero costituire una piattaforma da cui ripartire per un dialogo paritario, senza protagonismi e primogeniture.
Cardini condivisi di questa piattaforma potrebbero essere questi tre punti chiave:
- QUESTIONE MORALE. Per troppo tempo ritenuta scomoda appendice della politica, oggi si ripropone con sempre maggiore forza e non solo dal punto di vista del malaffare e delle rilevanze penali, ma della buona fede nella ricerca del bene comune e nella consapevolezza di chi si candida e di chi va a votare. In tal senso la formazione di ciascuna lista sarà un momento discriminante per una reale svolta etica della politica manduriana.
- PROGRAMMI DI SINISTRA. Per Articolo Uno è l’elemento qualificante della coalizione che dovrà tenere conto degli ultimi della nostra collettività, senza contrapposizioni di classi oramai inesistenti, ma con la prospettiva del miglioramento della qualità della vita di tutti e non solo di alcuni
Conservazione del lavoro esistente ed iniziative volte a crearne di nuovo indirettamente grazie ad una attenzione e sviluppo di settori strategici cittadini (agricoltura innovativa, turismo sostenibile, piccola imprenditoria edile e non solo) ed intercettazione di finanziamenti europei per opere pubbliche di rilievo.
Modifica e/o attuazioni dello Statuto Comunale nel senso della massima partecipazione del cittadino alla cosa pubblica attraverso l’espansione e il serrato controllo-verifica della rappresentanza. Il ricorso scomposto alla piazza è sempre e storicamente pericoloso.
-RIFONDAZIONE DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA. Per troppo tempo la città ha subito dirigenti, funzionari ed impiegati che ricambiavano con scarsa trasparenza i benefici profusi da una classe politica dipendente ed impreparata. Urge un nuovo modello amministrativo fatto di responsabilità dirette e personali, guidato da una classe politica libera da condizionamenti di ogni genere.
Questi i tre punti prioritari per ARTICOLO UNO implementabili in un programma che scaturisca da un dibattito unitario all’interno delle forze del centro-sinistra.
In tal modo intendiamo rispondere positivamente all’appello apparso su web di Manduria Migliore e ci dichiariamo sin da subito pronti al confronto ed ad un dialogo costruttivo».
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