L’origine dei cartelloni sull’Itinerario Magna Grecia
«Caro Direttore, mi sia consentito fare una piccola precisazione in merito ai cartelloni
riportanti la dicitura “ Magna Grecia”, che tanti equivoci continuano a provocare.
Che Manduria non abbia mai fatto parte della Magna Grecia dovrebbero saperlo tutti, ma certamente lo sapevano bene gli amministratori dell’epoca e in particolare la sottoscritta, assessore ai Beni Culturali. Ebbene, l’apposizione di quei cartelloni, precisamente con quel testo, fu conseguenza del finanziamento ricevuto dalla Unione Europea per la realizzazione del nostro Parco Archeologico, attraverso un P.O.R. denominato appunto “Itinerario Magna Grecia”, nel quale Manduria era stata inserita, insieme con Taranto e Leporano. Ora, come tutti sanno, quando si riceve un finanziamento europeo si è obbligati a darne pubblicità, citando esattamente la misura da cui esso riviene, senza alcuna possibilità di modifiche o aggiunte. Avremmo dovuto rinunciare al finanziamento e dunque alla realizzazione del Parco a causa di una dicitura fuorviante? Oggi, a distanza di un ventennio, forse i famigerati tabelloni potrebbero essere rimossi e sostituiti con altri, aderenti alla realtà storica, ma questo forse sarebbe compito degli amministratori attuali.
Sicura di aver contribuito a definire meglio i fatti avvenuti, e ringraziando per lo spazio concesso, cordialmente la saluto».
Cecilia de Bartholomaeis
Accogliamo e pubblichiamo volentieri le precisazioni dell’ex assessore De Bartolomaeis sulla cartellonistica relativa all’Itinerario Magna Grecia.
Gli articoli pubblicati dalla nostra redazione, però, avevano la finalità di rimarcare come l’Associazione Città del Vino abbia inserito Manduria nel territorio della Magna Grecia in due comunicati differenti, inviati a tutte le testate giornalistiche, cartacee, televisive e on line della Puglia, benché, fra il primo e il secondo, avessimo segnalato l’inesattezza storica. Ai nostri rilievi, c’è stata mossa l’obiezione che nei pressi di Manduria vi è questa cartellonistica e, quindi, a lor dire l’indicazione di Manduria nel territorio della Magna Grecia è esatta.
Solo questo abbiamo voluto far rilevare. Evidentemente, insomma, non tutti sanno che Manduria non ha mai fatto parte della Magna Grecia. Speriamo ora che l’Associazione Città del Vino prenda atto della verità storica e non incappi più nell’errore.
n.per.
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