sabato 20 aprile 2024

06/02/2018 07:37:36 - Manduria - Cultura

A due anni dalla scomparsa, ricordiamo l’uomo e il cultore di storia locale

Due anni fa veniva a mancare l’avv. Elio Dimitri (1926-2016), cultore di storia locale, uomo intelligente ed umile. Vogliamo ricordarne brevemente la figura, certi dei limiti della nostra testimonianza e al tempo stesso consapevoli della necessità di additarne l’esempio alle giovani generazioni di studiosi di temi storici locali.

Ai giovani ricercatori, infatti, per sua stessa ammissione, Elio Dimitri ha sempre idealmente offerto il frutto delle sue fatiche, augurandosi che qualcuno di essi potesse appassionarsi alla storia cittadina, giovandosi dei risultati da lui conseguiti, per procedere verso l’acquisizione di nuovi elementi. La Biblioteca Comunale “M.Gatti” ha rappresentato per lo studioso una sorta di secondo domicilio: al mattino,Elio si separava temporaneamente dalla famiglia per discorrere con gli altri cultori di storia patria, giovani e meno giovani, che frequentavano quel luogo di studio. In biblioteca, l’avvocato (come tutti lo chiamavamo) si è giovato sempre di personale qualificato, che lo ha sostenuto nelle ricerche: in ordine di tempo, l’ultimo punto di riferimento “istituzionale” è stato costituito dall’attuale responsabile, la dott.ssa Carmelina Greco, coadiuvata dal dott. Gregorio Dinoi e dal sig. Roberto Lionetti, che, nello svolgimento del loro ordinario lavoro, non hanno mai mancato di accogliere con amicizia Elio, predisponendolo ad una nuova, serena giornata di discussioni e studi.

Rievocando il  legame strettissimo tra l’uomo e la biblioteca, vogliamo qui  rimarcare soltanto l’importante opera di catalogazione dei manoscritti appartenenti alla biblioteca stessa che Elio riordinò con criteri scientifici, rendendoli di fatto fruibili agli studiosi, che da allora hanno potuto confrontarsi direttamente con le fonti primarie, non solo quelle canoniche, per la ricostruzione della storia di Manduria.

E a proposito di fonti, segnaliamo che Elio non trascurò di frequentare l’Archivio Storico Comunale, ancora tutto da esplorare compiutamente, ricavandone notizie preziose per la redazione delle sue opere. Sul piano metodologico, pur tenendo presente i lavori dei noti, benemeriti cultori di storia cittadina, Elio Dimitri ha preferito procedere con larga autonomia, basandosi, oltre che sulla consultazione delle fonti bibliografiche ed archivistiche, anche sull’indagine diretta di monumenti e documenti, di cui aveva una conoscenza quasi sempre aggiornata.

Ne venivano fuori opere di storia locale caratterizzate da una  prosa asciutta e concettualmente rigorosa.

Nell’elaborazione delle sue opere, sia in fase ideativa che operativa, Elio ha potuto contare sulla qualificata e appassionata collaborazione della moglie, sig.ra Luisa Stanca, oggi custode della sua memoria.

La Biblioteca Comunale doverosamente ospita, in sala di lettura, l’immagine di quest’uomo sereno e distaccato, di cui sempre ricorderemo la profonda umiltà,e la non comune tendenza a condividere con i concittadini  il frutto delle sue appassionate ricerche.

 

[Per un elenco dettagliato degli scritti di Elio Dimitri, cfr.Studia Humanitatis (a cura di D.Levante) Manduria 2010]

Nicola Morrone









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