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10/03/2018 10:24:47 - Manduria - Attualità

All’Eudi di Bologna l’annuncio del nuovo tentativo: si svolgerà il 6 settembre prossimo

 

Paolo De Vizzi tenterà di migliorare ulteriormente il proprio record mondiale di permanenza in mare ad una profondità di 10 metri di 51 ore e 56 minuti, stabilito nel settembre del 2016. Il tentativo sarà effettuato a Santa Caterina di Nardò il 6 settembre prossimo.

L’annuncio ufficiale è arrivato in un luogo e davanti ad una platea prestigiosa: il palco “Enzo Maiorca” dell’Eudi Show di Bologna, il Salone Europeo delle Attività Subacquee.

«L’evento, che sarà organizzato insieme alla “M & O Solutions” e quindi agli amici di sempre Claudio Doria e Giuseppe Scagliusi, coinvolgerà, oltre all’associazione “Il mare senza limiti”, circa 250 unità tra sub, medici, tecnici e assistenti di terra» è riportato in un comunicato. «Dopo aver battuto il precedente record, detenuto da un normodotato (un medico iperbarico delle forze speciali egiziane), il nuovo tentativo avrà un unico scopo: quello di inviare un messaggio sociale, ovvero che nella vita, se alla base c’è la volontà, nulla è impossibile. Messaggio che Paolo intende ancora una volta lanciare a coloro che, come lui, lottano tutti i giorni con le svariate problematiche che la disabilità pone nella vita di tutti i giorni».

Paolo De Vizzi ha nuovamente raccontato la sua storia all’Eudi Show di Bologna. Come si ricorderà, ha iniziato questa sfida a sé stesso con un primo record di profondità: il 18 giugno del 2011 toccò i 62 metri e 30 centimetri immergendosi nel mare antistante la spiaggia di Santa Caterina. Paolo, la cui disabilità è stata generata da un incidente stradale, conquistò per la prima volta, il 30 giugno del 2012, il record di permanenza sott’acqua per disabili, che portò a 20 ore.

L’anno successiva una nuova sfida: stabilire il nuovo record mondiale assoluto di permanenza a 10 metri di profondità, che risaliva al 2007. Paolo si immerge il 28 giugno del 2013 e riemerge domenica 30 giugno, dopo 34 ore e 30 minuti di permanenza in acqua. Poiché ogni record è fatto per essere migliorato, due anni fa De Vizzi si immerge per andare oltre il record mondiale assoluto di permanenza subacquea con erogatori, stabilito da un sub egiziano in 51 ore e 26 minuti. La sua impresa inizia la sera dell’8 settembre e termina alle 23.30 dell’11 settembre dopo essere rimasto 51 ore e 56 minuti a 10 metri.

Sono record straordinari, come tutti i subacquei possono immaginare, ma la loro portata si amplifica oltre l’immaginabile

sapendo che Paolo De Vizzi è un subacqueo disabile che normalmente si muove in carrozzina per una paralisi agli arti inferiori.









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