venerdì 29 marzo 2024

29/06/2018 06:54:21 - Maruggio - Calcio

Classe 2002, gioca da esterno destro. Il suo sogno? Arrivare in prima squadra e, poi, la convocazione della Nazionale

 

Una giovanissima promettente calciatrice di Maruggio fra le protagoniste della storica impresa della squadra Primavera della Pink Bari: battendo in finale la Juventus per 4-3, ha vinto lo scudetto di categoria di calcio femminile.

Classe 2002, Angela Mascia, questo il suo nome, è, anagraficamente, fra le più piccole del gruppo, che annovera anche le nate nel 1998.

«Ho iniziato a giocare a calcio quando frequentavo la scuola media: fu organizzata una partita fra studentesse e, in quell’occasione, era presente Vincenzo Di Manzo, dirigente della società “Maricentro”» racconta Angela Mascia. «Ho iniziato a praticare questo sport con Di Manzo. Poi, dopo circa un mese, fu proprio lui a propormi alla Pink Bari per un provino».

Superfluo aggiungere l’esito di quel provino: da allora (Angela stava terminando la terza media, mentre ora frequenta il liceo delle Scienze Umane di Manduria), fa la spola da Maruggio a Bari per 3-4 volte alla settimana.

«Quando c’è allenamento, parto da Maruggio alle 16, per ritornare intorno alle 23. Come riesco a conciliare sport e impegni scolastici? Spesso studio in auto, all’andata o al ritorno da Bari».

Mascia inizialmente aveva scelto il ruolo di attaccante. Poi, sotto l’amorevole guida del tecnico della Primavera Donato Listo e della responsabile tecnica della squadra Isabella Cardone, si è trasformata in esterno destro: quinta di difesa nei ripiegamenti, terza di centrocampo nelle azioni offensive.

«Nel torneo Primavera abbiamo inizialmente eliminato il Trani e il Salento Women’s. Poi, nel secondo turno, abbiamo superato in gara secca, in trasferta, la Res Roma per 1-0. Nelle semifinali, questa volta con gara di andata e ritorno, abbiamo eliminato la Fiorentina Women’s, battuta prima per 4-2 e poi per 3-0».

In finale, ecco la Juventus, una società leader del calcio nostrano.

«Indubbiamente, la vigilia ha generato un po’ di ansia in noi. Ma poi siamo entrati in campo, a Firenze, convinte di vincere: il nostro è un gruppo bellissimo, compatto e ricco di tecnica».

Inizialmente stava prevalendo il blasone dell’avversario: i bianconeri si sono portati prima sull’1-0 e quindi sul 3-1. Nella ripresa, la fantastica rimonta della Pink Bari, sino al 4-3 finale con la rete realizzata all’ultimo dei tre minuti di recupero: una strepitosa sgroppata della Serturini.

«Non ho segnato, ma ho fornito l’assist nella rete del 2-3 della Quazzico» ricorda Angela Mascia. «Il mio sogno? Spero di essere aggregata alla prima squadra della Pink Bari e, poi, di raggiungere la nazionale».









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