L’intervento di Mimmo Fontana, presidente di “Io amo San Pietro”
Mercatino degli ambulanti esteso, ormai, sino in prossimità del santuario e fontanina pubblica utilizzata impropriamente per docce, che riversa fiumi di acqua che arrivano, anch’essi, nei pressi del sagrato.
Una situazione non più sostenibile, sulla quale interviene il presidente del comitato cittadino “Io amo San Pietro in Bevagna”, Mimmo Fontana, il quale, dopo un colloquio con il padre spirituale della chiesa di San Pietro in Bevagna, don Gregorio Mastrovito, ha deciso di denunciare pubblicamente questa situazione di disagio che si vive quotidianamente nei pressi del luogo sacro.
«Don Gregorio chiede la chiusura totale della fontana» fa presente il presidente del comitato “Io amo San Pietro in Bevagna”. «Anche noi appoggiamo tale richiesta, così da evitare situazioni indecorose per il luogo sacro, quali assistere a veri e propri pediluvi fino ad arrivare a docce con tanto di shampoo e bagnoschiuma.
La situazione degli ambulanti l’avevamo indicata ad inizio estate con tanto di missiva protocollata, ma siamo come sempre ignorati da chi dì dovere.
Dal colloquio con don Gregorio, è infine emersa la situazione della pineta (adiacente appunto al luogo sacro), utilizzata da alcuni come wc. Per ovviare a questo problema, avevamo proposto l’affidamento a privati, in modo che potesse essere recintata e utilizzata per scopi ben più consoni. La risposta? Nulla di fatto.
Se la situazione non migliora a breve, don Gregorio fa sapere di non poter più garantire la celebrazione della Messa. Qualcuno porrà fine a questo scempio?».
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