giovedì 28 marzo 2024

23/11/2010 07:22:26 - Manduria - Politica

Franco Calò: «Il Comune non può permettersi di rinunciare a questo servizio»

 
«La Chimi.Pul, che non si è vista prorogare il contratto (in scadenza l’8 dicembre prossimo) dall’Amministrazione Comunale, ha spedito le lettere di licenziamento a 37 lavoratori. Ci sono forse in corso assegnazioni ad altre aziende attraverso nuovi bandi di gara?».
A porre il problema, oltre che il quesito, è Franco Calò, in rappresentanza della Federazione della Sinistra di Manduria.
«Al momento non ci pare ci siano altri bandi, né, tantomeno, è prevista una proroga che consenta a 37 famiglie di non perdere la loro fonte di sostentamento e alla città di Manduria di continuare ad usufruire delle operazioni di manutenzione fin qui garantite da questa ditta» afferma Franco Calò. «La Federazione della Sinistra di Manduria accoglie con preoccupazione questa notizia. Preoccupante è soprattutto la mancanza di risposte da parte dell’Amministrazione, che dimostra il totale disinteresse nei confronti di 37 lavoratori che rischiano di ricevere il più amaro dei regali di Natale. La Federazione, da sempre al fianco dei lavoratori, non può non chiedere conto della situazione ai responsabili».
Dall’Amministrazione la Federazione della Sinistra si attende delle risposte.
«Come mai non vengono espletate le procedure per indire una nuova gara d’appalto o quanto meno arrivare ad una proroga? Manduria non ha più bisogno di manutenzione? O l’Amministrazione ha in mente soluzioni alternative? In tal caso bene farebbe a metterle sul tavolo. O verrà a raccontarci la favoletta che non ci sono soldi? Se un Amministrazione non è in grado di garantire neppure servizi così basilari, bene farebbe a dimettersi» sostiene Franco Calò. «E se invece questo ritardo nascondesse qualche strana manovra di politica clientelare? Certo è che in assenza di risposte concrete le ipotesi si susseguono. Ci auspichiamo un rapido intervento dell’assessore al ramo, o di chi per lui, al fine di fugare i dubbi su una situazione sempre più insostenibile e sospetta. Saremo contenti se i nostri dubbi verranno clamorosamente smentiti. Servirebbe a ridare serenità a 37 famiglie e un servizio indispensabile alla nostra Manduria. Quest’Amministrazione si è finora contraddistinta per inerzia e totale mancanza di operatività. Ma che si arrivi a giocare con la vita di 37 famiglie negando loro la fonte di sostentamento perché l’Amministrazione non è in grado di affrontare i problemi, al punto di giungere impreparata agli incontri convocati dalla Chemi.Pul, questo è assolutamente intollerabile. Si apra subito un tavolo di concertazione alla presenza dei soggetti interessati, al fine di risolvere la situazione. Alle forze si centrosinistra presenti in Consiglio, perdurando tale situazione di stasi, chiediamo la richiesta di convocazione di un Consiglio monotematico urgente per affrontare l’argomento e dimostrare la diversità di cultura della sinistra nell’interfacciare con i problemi dei lavoratori».








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