sabato 27 luglio 2024

12/08/2011 19:21:41 - Avetrana - Appuntamenti

La manifestazione che si svolgerà ad Avetrana il 19 agosto

 
Erano presenti l’assessore provinciale Gianpiero Mancarelli Gianpiero, che ha evidenziato l’originalità dell’evento GRIOT, unico nel territorio, di indiscusso valore culturale e musicale, evento che merita attenzione e giusta visibilità ed interesse dalle istituzioni.
Mimmo Epifani il direttore artistico ha mostrato entusiasmo per questa nuova edizione, soddisfazione per la passata e convinto che per il futuro la manifestazione prenderà ancora piede e certamente avrà la giusta visibilità ed importanza. Epifani non nasconde l’emozione e la soddisfazione nell’essere il direttore artistico di un festival unico ed originale che racchiude varie culture musicali del mondo. Tra le altre cose, oltre agli ospiti già in programma, Epifani fa presente che si aggiungeranno altri ospiti stranieri come Barros (Portagallo) che in quel periodo sono in Puglia per la Notte della Taranta.
Per la Pro Loco erano presenti il Presidente Dimitri Oronzo e Salvatore Spina.
 
PRESENTAZIONE X EDIZIONE DI “GRIOT – CUNTI E CANTI DI POPOLI MIGRANTI”
 
La rassegna “Griot – Cunti e Canti di popoli migranti”, giunta quest’anno alla sua decima edizione, anche questa volta diretta dal Maestro Mimmo Epifani. La rassegna abbina ai colori ed alle suggestioni del Centro Storico di Avetrana, (Li Caseddi), le musiche e le voci della nostra tradizione, in un percorso della memoria che ha attraversato i secoli per giungere sino a noi. Grande importanza viene data alla promozione e valorizzazione dei prodotti tipici, con la predisposizione di un percorso enogastronomico con esposizioni e degustazioni effettuate da aziende agroalimentari locali, e con le nostre proposte gastronomiche sempre volte al recupero e alla promozione dei piatti e prodotti tipici della nostra terra molto apprezzati dai numerosissimi turisti, visitatori e cittadini dei paesi vicini che partecipano all’evento.
 
Nata per valorizzare la figura del cantastorie tradizionale, GRIOT si è evoluta nel corso degli anni aprendosi a altri generi popolari e non.
 
Nella cultura di alcuni popoli dell'Africa Occidentale, il griot è un poeta e cantore che svolge il ruolo di conservare la tradizione orale degli antenati e, in alcuni contesti storici pre-coloniali, aveva anche il ruolo di interprete ed ambasciatore. Questa figura ha ancora una propria funzione nelle comunità dei paesi dell'Africa occidentale sub-sahariana (Mali, Gambia, Guinea, Senegal e Burkina Faso), specialmente presso le popolazioni Mandé e tra alcuni gruppi della Mauritania.
 
In tutte le edizioni grandi protagonisti sono stati oltre agli spettacoli, le curatissime degustazioni di vini, oli e prodotti tipici.
 
L’edizione 2008 di Griot è stata quella del salto di qualità sia con riferimento al parterre degli artisti protagonisti delle serate, che al coinvolgimento e la partecipazione di pubblico; L’edizione insomma dello slancio di notorietà e di prestigio della nostra manifestazione di punta, che ha registrato un ottimo successo di pubblico ma anche i favori della critica, della stampa e delle televisioni locali e regionali (Rai Tre).
 
Ospiti negli ultimi anni sono stati la coinvolgente "BANDAdriatica", ensamble guidato da Claudio Prima (primo organettista dell’orchestra della Notte della Taranta); Mercanti di Liquore, gruppo musicale lombardo il cui repertorio è costituito da composizioni originali e da rivisitazioni di canzoni dai repertori di Fabrizio De André (da cui è ripreso il nome del gruppo) e di altri autori significativi nel panorama della musica italiana.
 
Nelle prime due edizioni (2002-2003) si è proposto lo schema del Cantastorie classico, per lo più di tradizione siciliana e calabrese, che con le sue ballate ha divertito e commosso i turisti e gli Avetranesi, che ricordano sempre piacevolmente i vecchi cantastorie. Tra gli ospiti: Otello Profazio, Franco Trincale, Mauro Geraci, Nonò Salomone, Rocco Jenco ed i Cantacunti.
 
Nella terza e quarta edizione (2004-2005) abbiamo sperimentato l’introduzione del modello di cantastorie “moderno” ma sempre sulla scia del “Griot”, il portatore di notizie errante di villaggio in villaggio nella nostra madre terra, l’Africa. Abbiamo ricordato pertanto De Andrè con Antonio Mitria e Rino Gaetano con Gli Operai della Fiat 1100. Abbiamo introdotto una serata dedicata al teatro sperimentale, con il Centro RAT di Cosenza che ha riproposto la novella di Calvino “Giufà e il Mare” ed i Cantieri Teatrali Koreja che hanno messo in scena il dramma di Marcinelle.
 
Nella V edizione (2006) ai classici cantastorie si sono affiancati, uno spettacolo di artisti di strada con storie per bambini, ed un monologo teatrale che ha visto protagonista il Maestro ed Attore Teatrale Cosimo Cinieri, spettacolo che ha avuto ampio risalto nella stampa locale e regionale.
 
Per il 2007 la Pro Loco ha proposto spettacoli che mantengano la tradizione con delle novità di notevole interesse culturale e richiamo turistico. Alla rassegna hanno partecipato Enzo Carro, “Storicantore”. Tonino Zurlo, cantastorie di ostini. La manifestazione è stata conclusa con la Performance musicale dei Lautari, una formazione folk catanese,che ha inoltre partecipato a diverse tournèe con Carmen Consoli, fino alla recente esibizione nel concertone del I Maggio a Roma.
 
GRIOT è diventato nel 2010 un appuntamento al tramonto nel centro storico di Avetrana con storie e canti di poeti e musicanti di diverse culture del mediterraneo. La direzione artistica è stata affidata a Mimmo Epifani che è considerato dalla critica uno tra i migliori musicisti e conoscitori di musica etnica di livello internazionale per le innovazioni tecniche di improvvisazione applicate al suo strumento, il mandolino, nonché per la tecnica della mandola alla “barbiere”. Dopo aver conseguito, con il massimo dei voti, il diploma di mandolino al Conservatorio di Padova comincia le collaborazioni con i grandi maestri della musica popolare italiana: Antonio Infantino e Caterina Bueno. A Prato incontra e conosce la compagnia Media Etas del Maestro De Simone e con l'aiuto di Virgilio villani, attore musicista e braccio destro del maestro De Simone viene invitato a Napoli a partecipare ad alcune rappresentazioni teatrali della compagnia, in qualità di concertista. Con l’aiuto di Eugenio Bennato, che lo scoprirà come cantante rapper e solista di mandola alla barbiere raggiunge il massimo delle sue potenzialità artistiche esibendosi in concerti in tutto il mondo con Musica Nova (compagnia di Eugenio Bennato). Fondatore degli "Epifani Barbers", continua ad effettuare concerti in tutto il mondo con lo scopo di far conoscere i suoi strumenti in una chiave moderna divulgando, oltre alle sue composizioni, la musica tradizionale imparata nelle barberie di San Vito dei Normanni. I concerti degli Epifani Barbers sono incentrati sulla musicalità mediterranea, dalle origini ai nostri tempi, rappresentata da virtuosi strumentisti e vocalisti. I ritmi della musica popolare favoriscono il coinvolgimento e la "partecipazione dell’ascoltare", in una sorta di happening in cui il brano e il testo poetico sono un punto di partenza per un’improvvisazione apparentemente libera ma che in realtà si fonda su precise regole stilistiche ed estetiche. Oltre a Mimmo Epifani e i suoi Barbers, si sono esibiti: Ismaila Mbaye, griot senegalese, Jose Barros, grande esecutore di musica popolare portoghese e gli Acquaragia Drom, ensemble molisano che coniuga le sonorità zigane alla musica popolare dell’Italia meridionale.
 
 
 
Programma della decima edizione (19 agosto 2011):
 
Ore 20.00 – Apertura manifestazione.
 
Ore 20.30 - Castello Medievale – Chiusura della Mostra d’Arte “Gli Ulivi – Testimoni del Tempo”, con concerto per pianoforte e realizzazione estemporanea di un’opera pittorica a due mani di due degli artisti espositori.
 
Ore 21.00 – Piazzetta Chiesa – Inizio rassegna.
 
Si esibiranno:
 
JAMAL OUASSINI. Nato a Tangeri (Marocco), studia al "Conservatoire de musique et de danse de Tanger": musica arabo-andalusa e violino sotto la guida dei maestri Ustad Mhemmed el'Amrani, Cheikh Mohammed Zaitouni, Ustad Mohammed Berrak e musica classica sotto la guida del violinista M° Antoine Batte (Primo premio del Conservatorio Superiore di Musica di Parigi). In seguito, entra a far parte dell'Orchestra Andalusa di Tangeri come violinista. Nella sua carriera ha collaborato, tra gli altri, con MONI OVADIA, JOAQUIN RUIZ, KHALED FOUAD ALLAM e TAHAR BEN JELLOUN. Fondatore di numerosi ensemble musicali, come i Tangeri Café Orchestra, propone un percorso musicale fondato sulle note del medio oriente e del nord Africa. Si esibisce con il suo spettacolo Zyriàb, percorso musicale tratto dalle “Mille e una notte”, accompagnato dalle percussioni del carismatico Giandomenico Caramia.
 
Dalle ore 22.00 – Piazza Vittorio Veneto
 
BADARA SECK. Senegalese, è discendente di una famiglia di Griots, i depositari dell’arte e della parola dell’Africa. Giovanissimo ma già dotato di grande carisma, oltre che di incredibili doti vocali, ha cominciato a girare il mondo con la sua voce e le sue storie, poi con le canzoni e le musiche da lui stesso composte. Ha partecipato a numerosi festival internazionali e italiani: in particolare è stato scelto come unico degno sostituto della grande Miriam Makeba per la voce solista della famosa Messa Luba. Con il suo gruppo, PENC, si è esibito in numerosissimi concerti in Italia, in Europa e in Africa. Ha partecipato, su sollecitazione di MAURO PAGANI, alle realizzazione degli ultimi cd del cantante MASSIMO RANIERI e da 5 anni lo accompagna in tutti i suoi concerti. BADARA SECK fa parte della nuova generazione dei Griots che hanno girato il mondo ma non intendono rinunciare alla propria identità né a un ruolo attivo nelle trasformazioni dell’Africa e degli Africani. BADARA chiama a partecipare al progetto prestigiosi musicisti Africani e raccoglie intorno a sè diversi musicisti, percussionisti e danzatori africani residenti in Italia: artisti di grande talento spesso con poche possibilità di esprimerlo.
 
MIMMO EPIFANI E L’ORCHESTRA DEL SIERRO. Dal salone del barbiere di San Vito dei Normanni vicino Brindisi, dove apprende l’arte del mandolino dai maestri Costantino Vita, barbiere e musicista, e “Maestro” Peppu D’Augusta che suonava la pizzica, Mimmo Epifani perfeziona la tecnica dello strumento, contaminandolo con le esperienze musicali più diverse: il jazz, il reggae, i ritmi ska. Sempre in viaggio, da circa vent’anni, ha suonato con grandi artisti come ROBERTO DE SIMONE, MASSIMO RANIERI, EUGENIO BENNATO con il quale fonda il movimento TARANTA POWER e poi ANTONIO INFANTINO, CATERINA BUENO, MATTEO SALVATORE, AMBROGIO SPARAGNA. Da qualche anno collabora attivamente con FAUSTO MESOLELLA degli AVION TRAVEL che ha curato gli arrangiamenti dell'ultimo disco. La sua musicalità istintiva e profonda lo spinge a ricercare continuamente territori nuovi e sonorità moderne che lo rendono un artista internazionale con una forte tendenza all'indipendenza e all'esplorazione di culture nuove. Il suo percorso musicale s'intreccia con quello di JOSÈ BARROS, di Ttkunack e con quello di TONINO CAROTONE.
 
FAUSTO MESOLELLA. È un chitarrista, compositore e arrangiatore italiano. Dal 1986 fa parte degli Avion Travel. Con gli Avion Travel ha elaborato una delle ricette musicali più originali e riuscite, combinando la canzone italiana con grandi suggestioni mediterranee. Abituato a osservare differenze e discrasie fra generi come opportunità per arricchire di colori la sua tavolozza, Fausto Mesolella ha collaborato anche con NADA, PATRIZIA LAQUIDARA, GIANMARIA TESTA e SAMUELE BERSANI. Diversi progetti l'hanno visto sul palco insieme a RITA MARCOTULLI, FURIO DI CASTRI, TRICARICO e FABRIZIO BOSSO.
 








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