La giunta di Sava perde un altro pezzo

24/01/2012 15:54:39 - Sava - Politica

Gaetano Lomartire ha consegnato la sua lettera di dimissioni nelle mani del sindaco

La giunta di Sava perde un altro pezzo.

Dopo Natty Patanè, rappresentante del Sel, che la settimana

scorsa ha restituito la delega alle Politiche Sociali al primo cittadino, anche Gaetano Lomartire, rappresentante di Io Sud, ha consegnato ad Aldo Maggi la sua lettera di dimissioni.

La scelta di uscire dall’esecutivo è legata, per entrambi, ad un mossa, non condivisa, di Io Sud, forza di maggioranza, che a dicembre ha sottoscritto un documento politico con due forze di minoranza, PdL e Alleanza di Centro, in vista delle elezioni della prossima primavera. Sel ha abbandonato in segno di protesta la giunta (ma non la maggioranza), perché la sua richiesta al sindaco Maggi di revocare le deleghe ai due assessori di Io Sud non ha avuto un seguito. Né Io Sud ha deciso di disattendere quel primo impegno assunto con PdL e Alleanza di Centro.

Quello stesso documento, inoltre, sembra aver spaccato anche il partito che lo ha partorito, ovvero Io Sud: due consiglieri su tre hanno firmato un documento attraverso il quale disconoscono, in pratica, l’intesa e rinnovano la fiducia all’attuale Amministrazione. Anche le dimissioni di Gaetano Lomartire (che non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione) andrebbe interpretato come una manifestazione di dissenso verso l’intesa raggiunta dal suo partito.

A pochi mesi dalle elezioni, quindi, la giunta savese ha perso due pezzi.

«Cosa intendo fare? Credo che sia compito dei partiti risolvere queste situazioni conflittuali» dichiara Aldo Maggi. «Siamo a pochi mesi dalle elezioni e io non ho alcuna intenzione di azzerare la giunta. Il mio obiettivo è infatti quello di raccogliere i frutti del lavoro sin qui svolto. Negli ultimi giorni è stata appaltata la circonvallazione della zona Pirp, nei pressi di via Trento, e stanno anche partendo i lavori per la fogna bianca, per le scuole e per l’Acquedotto Pugliese. Finchè la giunta sarà in condizioni di deliberare, andremo avanti. Anche perché Patanè ha rimesso nelle mie mani le deleghe assessorili, ma non si dimesso dall’esecutivo, e sia il Sel che Io Sud non hanno mai manifestato sfiducia verso l’Amministrazione Comunale. Attendo fiducioso, quindi, che questa situazione rientri e la giunta possa completare il suo cammino sino a fine legislatura».

A Sava circola una voce secondo la quale potrebbe ritirare le deleghe anche al secondo assessore di Io Sud, Saracino.

«Sono già stato indotto, tempo fa, a “sacrificare” un altro assessore giovane, Ivano Decataldo. Ora non mi fa di “bruciare” il secondo giovane della mia giunta. Io credo che sia importante avere giovani che si cimentano in politica. Giovani, peraltro, preparati e capaci. Come è il caso di Ivano Decataldo e di Saracino. Vado avanti così, in attesa che la situazione si chiarisca e si possa completare la legislatura».

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