venerdě 26 aprile 2024

18/05/2012 07:41:17 - Sava - Politica

Ecco le sue risposte

 
Cosa ha detto di nuovo la campagna elettorale in questi 15 giorni?
«La campagna elettorale ci ha fatto comprendere quanto la gente abbia bisogno della buona politica. Tanti sono i cittadini sfiduciati, che non intendono andare a votare, ma tantissimi sono invece quelli che non vogliono arrendersi, che hanno bisogno di speranza e di un progetto di rinnovamento per il proprio territorio. Che sono disposti a rischiare. Noi del Patto per Sava ci siamo impegnati per dare a Sava questa speranza, per far comprendere che si può fare e si può cambiare se solo lo si vuole. In questi mesi, abbiamo lavorato su un programma concreto e realizzabile che abbiamo presentato al nostro paese, che è stato apprezzato e che potrà essere realizzato se solo i savesi lo vorranno. Noi ci crediamo e l’ottimo risultato del primo turno ci fa ben sperare».
Il Consiglio Comunale sarà composto da tutti uomini. La giunta uscente è stata composta anche da soli uomini. Cosa pensa di fare in tema di pari opportunità in caso di elezione?
«L’Amministrazione uscente ha solo proposto slogan in tema di pari opportunità e non ha rispettato quella norma dello Statuto, introdotta qualche anno fa, che prevedeva la presenza delle quote rosa in giunta. Se sarò eletto sindaco, provvederò immediatamente a nominare nella mia giunta una donna come assessore, affidando a questa deleghe di primo piano. Inoltre, amministreremo ricercando sempre il dialogo con le associazioni femminili che operano nel nostro territorio».
Quali sono state le richieste più frequenti dagli elettori?
«Gli elettori in campagna elettorale chiedono di tutto. Da informazioni generiche sul programma a delucidazioni su questioni che li toccano più da vicino, al lavoro che è sicuramente la necessità più impellente del nostro meridione. Pur tuttavia, la nostra campagna elettorale è stata improntata alla massima chiarezza e trasparenza. Noi abbiamo detto agli elettori che non possiamo promettere posti di lavoro, perché una Amministrazione Comunale può solo fare in modo che si creino le condizioni affinchè le imprese assumano. Noi possiamo garantire il massimo impegno per il raggiungimento degli obbiettivi che ci siamo prefissati e per i quali abbiamo richiesto il consenso.
Indubbiamente, la vicinanza ai problemi della nostra terra e la conoscenza degli stessi ci consentirà di individuare le soluzioni migliori».
Cosa crede accadrà al ballottaggio? Da quale elettorale spera possano arrivare i voti che le mancano per essere eletto?
«Non so cosa accadrà al ballottaggio, ovviamente. Anche se, incontrando tanti miei concittadini, mi rendo conto e tocco con mano il grande consenso che c’è attorno al progetto del Patto per Sava. Noi ci rivolgiamo (lo abbiamo fatto per il primo turno e lo rifacciamo per il ballottaggio), a tutti gli elettori, indipendentemente dal loro colore politico. La nostra coalizione ha i connotati di una grande aggregazione civica e rappresenta la conclusione di un iter che viene da lontano. Noi abbiamo compreso l’importanza di dare vita ad un progetto civico che mettesse da parte i colori politici, ponendo al centro l’interesse della città. Lo abbiamo fatto ed i risultati ci stanno dando ragione. Oggi, Sava ha la possibilità di cambiare rispetto al governo del Partito Democratico degli ultimi cinque anni, che sosteneva Maggi e che ora sostiene Bellocchi. Credo che i miei concittadini non si lasceranno sfuggire questa occasione».
 
Dopo quanto tempo, in caso di vittoria, nominerà la giunta? Ha già in mente i nomi dei futuri assessori?
«La giunta verrà nominata nel giro di pochissimi giorni. Per scaramanzia non ho ancora riflettuto sui nomi degli assessori, anche se mi piace rimarcare il fatto che nessuno degli amici della coalizione sia venuto a perorare la propria posizione . E’ proprio questo spirito di comunanza che sta dando forza al Patto per Sava. Il sentirsi tutti partecipi di un progetto comune nel quale è più importante il raggiungimento dell’obbiettivo che non l’interesse personale o politico . La giunta che nominerò dovrà essere composta da persone esperte, che conoscano le materie che verranno loro affidate , che abbiano spirito di sacrificio e che siano disponibili nei confronti del cittadino . I savesi dovranno essere ascoltati e le loro esigenze, laddove sarà possibile, essere soddisfatte . Soltanto chi avrà queste caratteristiche e questa disponibilità potrà rivestire l’incarico di assessore. Ma non mi preoccupo più di tanto perché le risorse umane che ho a disposizione sonò così tante e di così elevata qualità che ci sarà soltanto l’imbarazzo della scelta» .








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