giovedì 16 maggio 2024
«Ippazio Stefano, a sei mesi dalla sua rielezione, non ha ancora fatto capire alla città che Giunta dovrebbe governarla, tanto da essere riuscito a inventare la “Giunta a comode rate semestrali”…»
«Ieri sera, come una qualsiasi scolaresca, a mezzanotte.jpg)
una delegazione di Consiglieri comunali di Taranto ha preso un pullman per recarsi a Roma, guidati dal sindaco Ippazio Stefano con tanto di gonfalone al seguito.
una delegazione di Consiglieri comunali di Taranto ha preso un pullman per recarsi a Roma, guidati dal sindaco Ippazio Stefano con tanto di gonfalone al seguito.Scopo della gita sarà chiedere “attenzione” al Governo sul caso Taranto, dopo che con la stessa richiesta Ippazio Stefano ha scritto a Mario Monti numerose lettere senza sortire effetto.
È l’ennesimo episodio di una farsa politica che va avanti ormai da mesi e che ho denunciato già dal 27 luglio: l’assenza della classe dirigente locale.
Un ruolo scelto in modo cosciente quando Florido e Stefano condivisero passivamente la decisione che il Tavolo tecnico per l’ILVA fosse ubicato a Bari e non a Taranto, ben contenti di allontanare anche geograficamente la responsabilità politica di gestire una “patata bollente”.
La querelle ILVA è ormai una questione che riguarda l’azienda e lo Stato, con gli amministratori locali, al di là di lettere e comunicati stampa, meri spettatori senza alcuna possibilità di partecipare realmente alla fase decisionale.
Per definizione stessa, una classe dirigente dovrebbe invece avere la capacità di “dirigere” una comunità in un percorso per raggiungere obiettivi condivisi.
Ma qual è il futuro che Stefano immagina per Taranto?
Non è dato saperlo. D’altronde, Ippazio Stefano, a sei mesi dalla sua rielezione, non ha ancora fatto capire alla città che Giunta dovrebbe governarla, tanto da essere riuscito a inventare la “Giunta a comode rate semestrali”…
Non di meglio fa Gianni Florido: a Brindisi, sulla vexata quaestio della nuova Provincia, stanno dimostrando come si comporta una classe dirigente, con piglio decisionista proponendo un percorso, mentre noi, dopo non aver affrontato il problema per settimane, ci limitiamo a lamentarci che il sindaco messapico non risponde al telefono, come in bisticcio tra adolescenti innamorati…
La cosa si commenta sola: senza ombra di dubbio Taranto è ormai una comunità acefala!».
Arnaldo Sala
Consigliere regionale PdL
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