venerdě 19 aprile 2024

10/07/2009 08:43:27 - Maruggio - Politica

Nel comunicato precisa: <Non c’è nulla di personale>
 
Il sindaco di Maruggio, Alberto Chimienti, nel nominare la giunta comunale, composta di soli uomini, ha violato lo statuto comunale. La Consulta Femminile di Maruggio, costituitasi nei giorni scorsi sotto la presidenza di Anna Molendini, ex vicesindaco, per dare voce alle istanze di gruppi femminili aventi finalità socio-culturali e organizzati in associazioni no profit, ha avviato le procedure per comunicare alla presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità della Regione Puglia, quanto accaduto a Maruggio.
Il sindaco, infatti, al momento di nominare la giunta ha brillato nell’eleggere solo uomini con la totale assenza della componente femminile. Tale atteggiamento ha delegittimato, di fatto, lo stesso statuto comunale, che richiama l’applicazione dell'art.53: “il vicesindaco e gli assessori sono nominati dal sindaco… assicurando condizioni di pari opportunità fra uomini e donne con la presenza di entrambi i sessi nella composizione della giunta”.
Anna Molendini e Luigi Saracino, consiglieri comunali della maggioranza, hanno già depositato alla segreteria comunale una interrogazione scritta rivolta al sindaco da cui si attendono la dovuta risposta per la mancata rappresentanza femminile nella nuova Giunta del Comune di Maruggio. Nei prossimi giorni sarà presentata una Petizione della Consulta alle alte cariche istituzionali dello Stato affinché venga “assicurata” la presenza di almeno una donna in giunta (andrebbe bene la consigliera Chiego o una “esterna”); sarà trasmessa, inoltre, a tutti i consiglieri comunali una lettera-protesta per la violazione dello statuto comunale e un invito affinché si ripristini la legge. In caso contrario la Consulta  Femminile di Maruggio inoltrerà ricorso gerarchico al prefetto di Taranto, riservandosi di rivolgersi al T.A.R. Puglia, il quale si è già pronunciato nel recente passato (vedi Comuni di Veglie e Molfetta).
Il sindaco, intanto, attraverso un manifesto pubblico cittadino dal titolo inequivocabile: “LA MAGISTRATURA POTREBBE AZZERARE LA GIUNTA COMUNALE DI MARUGGIO - ”, è stato invitato ad annullare le nomine degli assessori per rinominare una nuova giunta composta da uomini e donne.
«Non c’è nulla di personale» - dichiara Anna Molendini - «Il sindaco potrà così riparare all’errore di aver ignorato lo statuto comunale e all’offesa arrecata alle donne di Maruggio.
 
Anna Molendini
Consulta Femminile di Maruggio
 








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