mercoledì 15 maggio 2024

05/03/2013 07:00:54 - Provincia di Taranto - Politica

«Le imprese commerciali tarantine che non avevano ancora la “firma elettronica digitale” fino a venerdì scorso, fino a quando non potranno riceverla dalla Camera di Commercio non potranno partecipare al bando regionale»

 
«Il 10 gennaio scorso la Regione Puglia ha pubblicato sul BUR il “bando a favore delle PMI del commercio” con cui l’Amministrazione Regionale intende promuovere ed incentivare le imprese commerciali pugliesi attraverso la concessione di contributi in conto capitale.
È una iniziativa meritoria, in quanto mira a riqualificare e rivitalizzare il sistema distributivo regionale con particolare riferimento ai centri storici e alle zone urbane a tradizionale vocazione commerciale; penso al Borgo umbertino di Taranto le cui imprese commerciali da anni lanciano accorati appelli alle istituzioni, come a quelle di tanti centri storici dei comuni tarantini, tutte “messe in ginocchio” dalla concorrenza della grande distribuzione.
Obiettivo del bando è anche favorire lo sviluppo e l’innovazione di queste imprese attraverso incentivi alle e-commerce, nonché valorizzare i mercati su aree pubbliche quali centri commerciali naturali ed il recupero dei mercati rionali e delle aree attrezzate per lo svolgimento di attività commerciali, come quello dei Tamburi dove si è aperta una voragine.
Le piccole e medie imprese commerciali interessate a partecipare al bando devono presentare l’istanza solo attraverso la piattaforma on line del portale regionale e, tra i requisiti richiesti pena la non ammissibilità, devono possedere la “firma elettronica digitale”, in corso di validità, del legale rappresentante o del suo procuratore, che viene resa dalla Camera di Commercio.
E qui casca l’asino: dal 1° marzo, infatti, sul sito della Camera di Commercio di Taranto è presente un avviso “si informa la gentile utenza che l’emissione di dispositivi CNS (smartcard e token USB) è temporaneamente sospesa per problematiche di approvvigionamento a livello nazionale e riprenderà presumibilmente da giovedì 7 marzo. Seguiranno aggiornamenti”. Presumibilmente…
In pratica le imprese commerciali tarantine che non avevano ancora la “firma elettronica digitale” fino a venerdì scorso, fino a quando non potranno riceverla dalla Camera di Commercio non potranno partecipare al bando regionale, i cui termini sono stati aperti proprio il 1° marzo scorso e si chiuderanno il 4 aprile prossimo.
Il dramma è che i finanziamenti saranno assegnati dalla Regione Puglia proprio sulla base dell’ordine cronologico (data ed ora) di presentazione delle domande stesse e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, a tal fine farà fede la ricevuta di trasmissione elettronica a mezzo PEC del modulo di presentazione domanda che riporta la data e l’ora di inoltro.
Una problematica tecnica, quella che riguarda le imprese jniche, potenzialmente penalizzante per le imprese tarantine, che non possono ricevere la smart card elettronica, rispetto a quelle delle altre cinque provincie pugliesi.
Per questo chiedo che la Regione Puglia di sospendere la validità della finestra temporale prevista originariamente dal bando (1° marzo/4 aprile) per la presentazione delle istanze di partecipazione, per riattivarne una nuova non appena la problematica tecnica sarà cessata.
 
Arnaldo Sala
Consigliere regionale PdL








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