«Il nostro programma è un elenco ragionato e programmabile di azioni da attuare e non un libro dei sogni»
Alfredo Longo, candidato a sindaco della lista “Per
Maruggio con Alfredo Longo sindaco”, illustra alcune delle idee contenute nel proprio programma.
Maruggio con Alfredo Longo sindaco”, illustra alcune delle idee contenute nel proprio programma.«Il nostro unico obiettivo è costruire le condizioni perché Maruggio viva una stagione di rilancio culturale, economico, strutturale e sociale» afferma Alfredo Longo. «Valorizzare ciò che già c’è: le cooperative sociali da impegnare nella gestione della cosa pubblica, creare società in house, migliorare il livello delle prestazioni dei servizi a tutela delle fasce più deboli. Bambini, anziani e giovani coppie sono al centro del nostro interesse: dal fondo povertà ai progetti “bontà inmensa” e “non solo pappe”, ma anche agevolazioni ed esenzioni per le famiglie disagiate e l’implementazione dell’assistenza domiciliare. Vogliamo portare in Comune “La carta di Pisa” per un’amministrazione trasparente.
Bisogna ripartire dalla cultura: dalla creazione del Polo dell’istruzione, quello della Cultura, la Casa delle associazioni, perché lo sviluppo passa dalla coscienza e dalla conoscenza, oltre che dalla valorizzazione dei beni ambientali e agroalimentari che indentificano le radici e l’antica tradizione. È per questo che è inevitabile pensare alla valorizzazione delle produzioni olivicole dop e Igp con un uso intelligente dei terreni comunali creando un luogo di interconnessione e scambio tra il pubblico e il privato richiamando a un’azione attiva e propositiva anche le associazioni di categoria».
Perché un elettorale dovrebbe preferire la sua lista alle altre liste?
«Scegliere la lista “Per Maruggio” significa preferire un gruppo di professionisti che mettono a disposizione della comunità la loro esperienza personale e professionale e che si ispirano ai valori dell’etica della politica, del senso di responsabilità. Per noi l’unico potere è quello del servizio, come ci ricorda Papa Francesco. Lealtà, passione, onestà guidano la nostra azione. Negli anni passati con Mariangela Chiego e Giovanni Maiorano, candidati al mio fianco, abbiamo già dato dimostrazione di saper amministrare, risultando gli assessori più produttivi della passata Amministrazione. Per noi parlano gli atti, le delibere e non le promesse estorte nelle buie stanze giocando sui bisogni e sulle sofferenze delle persone. Oggi ci presentiamo forti di una squadra fatta di persone preparate, ciascuno con il proprio bagaglio professionale e culturale, diversi ma uguali nel voler perseguire tutti insieme e uniti il bene della nostra comunità».

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