giovedì 02 maggio 2024

21/12/2014 09:28:27 - Maruggio - Cultura

Tema dominante della serata: l’attenzione verso gli umili

Si è svolta lo scorso giovedì, dalle 18 alle 20, presso il nuovo cine-teatro comunale “Impero”, la serata conclusiva del progetto dedicato al riciclo ed alla tutela dell’ambiente “La mia scuola laboratorio” dell’istituto comprensivo “T. Del Bene” di Maruggio, plesso “F. Petrarca”, dunque scuola secondaria di primo grado.
Alla manifestazione erano presenti la dirigente, prof.ssa Marilena Di Maglie, i docenti e i collaboratori dell’istituto, i genitori, la titolare del progetto, la prof.ssa Giusy Mezzano, e soprattutto loro, i protagonisti, gli alunni di tutte le classi che si sono cimentati in un medley di canzoni natalizie tratte dal meglio del repertorio di continenti e culture, conosciute, superconosciute e non.
Fil rouge della soirée l’attenzione verso gli umili, coloro che tutto hanno perso, ma proprio, tutto tranne il cuore per sognare, Infatti, titolo scelto, “I Miserabili”, titolo un po' pop, un po' vintage per i rimandi alla letteratura francese, evergreen di tutte le epoche, nonchè attualissimo se si pensa che il numero dei senzatetto e dei poveri cresce di anno in anno per gli effetti di una crisi apparentemente inarrestabile non solo per le conseguenze della precarietà di un’economia mondiale sold out, ma principalmente per l’emergenza emotiva in cui il mondo giace, se non fosse per la breve parentesi del periodo delle luci sui balconi.
Gli alunni in total black, con qualche nota di colore data dai foulard indossati a metà tra il collo e la faccia affumicata dal cerone per ricordare le periferie del mondo, bombetta sulla testa e tanta... tanta.... tanta.... musica, nelle diamoniche, nei flauti, nella scenografia da ombelico del mondo per la presenza dei monumenti simboli di molte nazioni, nelle coreografie e nella tastiera della prof. ssa Mezzano ormai data per dispersa dalla famiglia dopo la full immersion delle prove da stress post traumatico da overdose natalizia.
Gongolanti i genitori, alle prese con gli scatti, i selfie e le riprese a tuttocampo per immortalare gli ultimi scampoli di affettività manifesta prima della crisi adolescenziale dei pargoli. Soddisfatta soprattutto la preside, da sempre attenta all'importanza della socializzazione all'interno della scuola che ha riservato ai presenti un discorso pregno di ammirazione per lo sforzo profuso dagli alunni e dei docenti e per il clima di essenziale attenzione verso quanti, evidentemente, hanno qualche problema in più..., tanto per usare un eufemismo!
Lo scambio di auguri segna la conclusione di una bella serata in cui la riflessione concreta carica di maggiore senso questo mondo che, non sempre un senso ce l'ha.
 
Mimmo Palummieri









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