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11/12/2009 08:37:42 - Sava - Politica

Dai Verdi una serie di proposte per uno sviluppo nel rispetto dell’ambiente

 
In un «in un clima di massimo rispetto e cordialità reciproca», il sindaco di Sava, Aldo Maggi, ha ricevuto, nei giorni scorsi, una delegazione locale del partito dei Verdi.
«Vogliamo ringraziare il sindaco per aver avuto la gentilezza e la sensibilità di incontrare una forza politica che tiene in particolar modo alla qualità della vita, alla salute pubblica, nonchè ad uno sviluppo sicuro, salubre, solare, perciò ecocompatibile» è scritto in una nota dei Verdi, in cui si riepiloga l’esito del confronto. «Sono decenni che a Sava si parla e si sparla, montando anche campagne di mortificante gusto, sul tema della fogna. Molte le iniziative svolte, molti gli errori commessi, tanto da non essere più conosciuti nel mondo per la rinomatezza dei nostri prodotti agricoli, bensì per la grave situazione igienica.
Vogliamo, però, che il sindaco colga anche le opportunità che il settore delle energie solari offre e sia in prima fila sulla prevenzione ambientale e sulla sicurezza territoriale. Noi proponiamo, ad esempio, di abbracciare il progetto di libertà energetica ecocompatibile, che prevede la distribuzione di cento impianti fotovoltaici in cento comuni d’Italia, interamente gratuiti, da 3 Kw per uso civile e non solo. E per questo abbiamo consegnato all’ing. Maggi tutto il materiale utile per accedere a quest’opportunità».
I Verdi, quindi, hanno fatto notare come il «patrimonio verde, naturalistico, paesaggistico costituito dai palmeti sia seriamente attaccato dal punteruolo rosso asiatico e come sia necessario monitorare il territorio e accelerare i tempi d’intervento». Al sindaco è stato anche chiesto di emettere un’ordinanza che vieti in modo assoluto l’attività di caccia nella zona cuscinetto, di tutte le periferie abitate della città.
«Gli animi di molti residenti sono esasperati e non tollerano più ricevere sistematicamente piombo in testa o sulla biancheria stesa al sole» sostengono i Verdi. «Si prevedano, quindi, sanzioni per eventuali trasgressori».
Segnalato anche il problema degli incendi che, ogni estate, interessano i terreni incolti e degradati, sempre ricadenti nella zona cuscinetto della città: in tal modo si distruggono ulivi secolari e vegetazioni varie, mettendo in serio pericolo le abitazioni.
«Tutto ciò deve finire: si obblighi sempre con ordinanza i proprietari di terreni e suoli prossimi alla città a tenerli coltivati e puliti .Si preveda egualmente di sanzionare chi non si adegua a costumi più civili» aggiungono i Verdi, che auspicano una «campagna di sterilizzazione dei cani, sempre più numerosi, sempre più pericolosi per l’intera collettività».
Infine, in merito alla annunciata riqualificazione delle due ville comunali, laddove non fosse già previsto, «i Verdi chiedono di prevedere anche la collocazione nelle stesse di servizi igienici chimici».








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