Mister Branà: «Domenica prossima voglio la vittoria»
Un punto che vale oro.
Da Mesagne arriva per l’Avetrana il settimo pareggio stagionale, cui andrebbero sommati anche i tre di Coppa Italia. Ma è un pari che ha un sapore diverso da tanti
altri. Pur giocando in un rettangolo di gioco molto ostico e con una squadra assetata di punti, i biancorossi hanno saputo conservare inviolata la propria porta (è la seconda volta in questa stagione), e nel contempo hanno tentato di pungere con le ripartenze.
«E’ un pareggio giusto» il commento, a fine partita, di mister Giuseppe Branà. «Abbiamo avuto occasioni sia noi, che loro. Il risultato di parità è dunque equo. Torniamo da Mesagne con un punto prezioso, sia per come ci siamo presentati, sia per come abbiamo terminato la partita».
Il tecnico di Nardò ha recuperato in extremis il centrocampista Lorenzo Franco, ma ha dovuto rinunciare all’infortunato Emanuele Cappellini e allo squalificato Gabriele Alemanni. Inoltre, durante la partita, ha perso, sempre per infortunio, due difensori: Emanuele Papa e Luca Romano.
«Abbiamo terminato la partita con ben cinque juniores in campo. Al momento dell’infortunio di Papa, ho dovuto spostare Franco come difensore centrale. I tempi di recupero? Ho dubbi sulla possibilità che Cappellini recuperi in vista della prossima partita interna contro l’Altamura. Saranno lunghi, temo, anche i tempi di recupero per Romano, che domenica scorsa stava disputando una buona partita: credo che abbia riportato uno stiramento. Spero, quindi, di poter contare almeno su Papa, che a Mesagne ha rimediato un pestone. Alemanni, invece, sconterà domenica la seconda e ultima giornata di squalifica. Vorrei spendere parole di elogio per gli juniores, il cui rendimento è buono».
Con il settimo pareggio in dieci giornate la classifica resta precaria.
«Ci sta mancando il successo» conviene mister Branà. «E’ vero che pareggiamo spesso, ma sinora abbiamo perso poco: solo in due occasioni. Esclusa la capolista Casarano, siamo la squadra che, in Eccellenza, ha perso meno. Abbiamo vinto solo in una circostanza ed è per questo che domenica prossima, indipendentemente da chi entrerà in campo, voglio i tre punti. Dobbiamo superare quanto prima questo momento, le cui negatività vengono a volte determinate da episodi. Faccio un esempio. Nelle due partite casalinghe consecutive con Vieste e San Severo, a determinare le rimonte degli avversari sono state le espulsioni che abbiamo rimediato. Espulsioni che paghiamo a caro prezzo nel corso della stessa gara e anche in quelle successive a causa delle squalifiche».
Pareggi, quelli con Vieste e San Severo, peraltro da rivalutare alla luce dei risultati di ieri: il Vieste ha vinto a Terlizzi con il punteggio di 4-1, mentre il San Severo ha rifilato due reti al Brindisi, perdendo la partita solo con un gol subito all’ultimo minuto,
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