venerdì 26 aprile 2024

15/10/2019 08:44:23 - Salento - Attualità

E’ stata una giornata di autentica festa: nel ricordo di Roberto, si è dato risalto alla bellezza dello sport e a ciò che di magico e puro può regalare

Si è concluso il V° Memorial “Roberto Potì”, organizzato dagli amici di Roberto con il patrocinio del Comune di Mesagne e del C.S.I. provinciale di Brindisi, che ne ha curato l’organizzazione nei minimi particolari.

E’ stata una giornata di autentica festa: si è dato risalto alla bellezza dello sport e a ciò che di magico e puro può regalare. Il parco urbano di Mesagne si è riempito come per le grandi occasioni. Bambini, genitori, pubblico, e soprattutto i tanti amici di Roberto, hanno ricordato insieme lo sport inteso solo come cuore e sudore e un’epoca per tanti aspetti scomparsa, quando gli atleti erano uomini e non aziende private. I bambini sono stati i principali protagonisti dell’appuntamento, trasformando un’occasione d’incontro in un momento di crescita per se stessi e per la comunità; hanno impresso al memorial un’atmosfera di intenso entusiasmo e hanno vinto tutti. Perché, si sa, lo sport unisce la gente, parla una lingua universale che tutti capiscono, può portare speranza dove c’è sconforto e ha un potenziale educativo senza pari.

All’iniziativa sono intervenuti il sindaco di Mesagne Toni Matarrelli, l’assessore cittadino Roberto D’Ancona, l’onorevole Gianluca Aresta. Tutti hanno sottolineato i valori che lo sport può veicolare: lealtà, spirito di sacrificio, altruismo e gioco di squadra che ne fanno una metafora di vita. Lo sport è il sistema di regole certe e ineludibili che trasformano la lotta in competizione, i nemici in avversari. In particolare, il sindaco Matarrelli si è detto emozionato per l’entusiasmo che ha potuto percepire. “L’auspicio – ha affermato - è che iniziative come questa abbiano sempre l’importanza che meritano. Non serve progettare e costruire spazi comuni se a riempirli non ci sono le persone. Sono felice di essere intervenuto perché ho potuto assistere ad uno spettacolo semplice, gioioso, vitale”. L’on. Aresta ha rimarcato il valore sociale dello sport che non ha la funzione di formare fuoriclasse ma quella di insegnare stili di vita riconducibili allo spirito di solidarietà e di amicizia, in una dimensione di condivisione che va oltre il momento sportivo. Alla fine, fuor di retorica, hanno vinto tutti, ed è stato il miglior modo per ricordare Roberto, un vero uomo di sport, esempio per tanti giovani, e persona che ha fatto dell’impegno verso il prossimo il suo stile di vita. Il torneo si è disputato col pensiero rivolto a Leo, il ragazzo coinvolto in un tragico incidente dal quale il giovane si sta riprendendo. Solo per dovere di cronaca sportiva, il memorial è stato vinto dalla Virtus Mesagne che ha battuto in finale il C.S.I. S. Maria Mesagne.









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