mercoledì 04 dicembre 2024


19/04/2021 09:41:27 - Maruggio - Cultura

In finale il restauro dei due importanti tesoretti monetali. Le 36 monete di Maruggio furono rinvenute nel 1905

È la rivincita dei tesori nascosti. L’occasione di tornare a risplendere per piccole e grandi opere d’arte, spesso conservate nei depositi e in attesa di un restauro.

Per il quinto anno consecutivo riparte la maratona elettorale “Opera Tua”, voluta da Coop. Alleanza 3.0, in collaborazione con Fondaco Italia, l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiali e il Touring Club Italia, che ogni mese metterà in sfida, per ogni regione, un capolavoro d’arte da far tornare al suo antico splendore.

Taranto e Brindisi si contenderanno, attraverso il voto popolare on-line, il finanziamento necessario al restauro di importanti opere: due tesoretti monetali ritrovati rispettivamente a Lizzano (foto in basso) e a Maruggio (foto in alto) e conservati all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Taranto e un capitello medievale custodito, invece, nel Museo Archeologico provinciale “Ribezzo” di Brindisi.

Per Taranto, ma anche per le comunità lizzanesi e maruggesi, si tratta di una occasione straordinaria per mettere in luce il valore delle importanti origini di questo territorio – spiega Eva Degl’Innocenti, direttrice del MArTA di Taranto – perché in entrambi i casi parliamo di tesoretti monetali che dal 1905 (per le 36 monete rinvenute a Maruggio) e dal 1951 (44 monete ritrovate a Lizzano) attendono un meritato riconoscimento pubblico, considerata l’importanza del patrimonio numismatico delle due scoperte.

Il “ripostiglio” di Maruggio candidato al restauro è costituito da 36 monete della prima metà del IV secolo a.C. Di Lizzano invece sono le 43 monete d’argento e una di bronzo della seconda metà del IV secolo a.C.

Il Medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Taranto è considerato uno dei più importanti d’Italia e, grazie alla creazione di un catalogo digitale open data e open source, parla di questo territorio pugliese, delle sue origini, della sua storia, in tutto il mondo.

Un progetto, quello della digitalizzazione, che il MArTA sta portando avanti da alcuni anni, ma che può avanzare soltanto dopo il restauro delle opere, come quelle che ad esempio il Museo Archeologico Nazionale di Taranto ha voluto candidare in questa originale campagna destinata al bello e alla storia.

I tesoretti di Lizzano e Maruggio fanno parte del medagliere del Museo di Taranto e restaurarli sarebbe davvero straordinario ai fini della conservazione, dello studio, della catalogazione – dice Eva Degl’Innocenti – ma anche del recupero di identità storica per i territori di riferimento. Taranto, Lizzano e Maruggio meritano di vincere e servirà la partecipazione di tutti.

La sfida pugliese si svolgerà tutta on-line a partire dal primo di giugno 2021. All’indirizzo www.coopalleanza3-0.it si dovrà cercare il form dedicato a “Opera tua” e votare per i tesori tarantini.











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