venerdė 19 aprile 2024

25/04/2021 19:18:25 - Sava - Calcio

Match winner D’Arcante, che ha trasformato un rigore concesso per un fallo in area subito da De Gregorio

SAVA-UGENTO 1-0

SAVA: Maraglino, Monopoli, D’Ambrosio; Amaddio; Stabile, D’Arcante; Cassano (s.t. 24’ De Gregorio), De Luca, Girardi (s.t. 13’ Mignogna), Birtolo, Morelli (s.t. 32’ Riezzo). All.: Marangio. A disp.: Pizzi, Scatigna,  Anglani, Passante, Zaccaria, Bongermino.

UGENTO: Russo, Miccoli (s.t. 43’ Chirivì), Fabiani; Sansò (s.t. 3’ U. Solidoro), Martinez, Signore; Maiolo, Soria, Tardini, Regner, Lopez (s.t. 34’ Garcia). All.: Oliva. A disp.: Bibba, Corciulo, Musio Diarra, Solidoro G., Pino.

ARBITRO: Schifone di Taranto.

RETE: s.t. 42’ D’Arcante su rig.

NOTE: ammoniti Cassano, Amaddio, D’Ambrosio (S); Garcia, Fabiani, Martinez (U)

SAVA – Un incontro la cui cronaca rimarrà incisa in caratteri d’oro e che costituirà una delle pagine più belle degli “annales” calcistici savesi. La compagine biancorossa, difatti, piega il forte Ugento, squadra candidata al salto di categoria, agguantando il terzo posto e raggiungendo così l’apice massimo della sua storia calcistica.

La vittoria di misura sui salentini, maturato grazie ad un rigore trasformato da D’Arcante a pochi scampoli dal termine, assume un valore eminente se si pensa all’esasperato assedio attuato degli ospiti poi risultato vano; specie grazie alle prodezze di Maraglino, rimasto stoicamente in campo malgrado un infortunio. Braveheart docet.

Eppure è l’italo-sudamericano Ugento a fare la voce grossa sin dai primi minuti. Al 12’ l’argentino Lopez si fa ipnotizzare da Maraglino a pochi passi dalla porta. Dopo pochi minuti è la volta del brasiliano Tardini, che impensierisce e non poco l’estremo di casa.

Il Sava, da par suo, prova a sfruttare qualche ripartenza, affacciandosi sovente nella metà campo giallorossa, ma l'assalto continua e al 31’ il solito Tardini colpisce il palo con una spettacolare rovesciata su servizio di Regner. A pochi istanti dallo scadere è ancora l’Ugento a sfiorare il goal con un’altra velenosa conclusione di Lopez, ancora neutralizzata da Maraglino. Nella ripresa il copione non sembra cambiare e il numero uno biancorosso dice ancora di no ad un paio di nitide occasioni, negando agli uomini di Oliva la gioia del sospirato vantaggio. Al 62' è invece la truppa di Marangio a farsi vedere con De Luca, che impegna Russo da fuori area. Si va così avanti sino all’86’ (con un Maraglino praticamente a mezzo servizio, a cagione di un infortunio occorsogli alla coscia), quando D’Arcante (vero e proprio “deus ex machina”) fa levare ai suoi compagni l’urlo liberatorio di un vantaggio non preventivato, almeno in casa ospite: De Gregorio è difatti atterrato palesemente in area avversaria, causando l’assegnazione del rigore successivamente trasformato dal mediano tarantino.  Malgrado gli ultimi disperati tentativi di marca leccese, il Sava può sul finire assaporare una vittoria dal sapore speciale. Adesso, sognare non costa nulla..

 

Aldo Simonetti

Ufficio Stampa ASD Sava.









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