giovedì 18 aprile 2024

29/07/2021 15:49:09 - Salento - Attualità

Ma gli ospedali non sono in affanno: solo il 5 per cento dei posti letto è occupato

Il Covid corre veloce di settimana in settimana. Dal 21 al 27 luglio in Puglia si registra un peggioramento dei dati relativi alla pandemia con 46 positivi per 100.000 abitanti e un aumento dei nuovi casi del 122,9% rispetto alla settimana precedente.

Sono alcuni dei dati resi noti nel monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe sull'andamento della pandemia. Con riferimento all'aumento percentuale di nuovi casi, la Puglia è quinta in Italia. Situazioni peggiori per incremento del numero di contagi nei sette giorni si registrano solo in Friuli Venezia Giulia, Valle D’Aosta, Toscana ed Emilia Romagna. Dal report emerge, inoltre, che sono comunque sotto la soglia di saturazione i posti letto in area medica (3%) e terapia intensiva (2%) occupati da pazienti Covid.

La Puglia, in ogni caso, è la regione italiana con la minore percentuale di cittadini over 60 non vaccinati, il 6,4% (media nazionale 11,5%).  I pugliesi che hanno completato il ciclo vaccinale anti-Covid sono il 54,4%, al di sopra della media italiana che è del 52,3%, a cui aggiungere un ulteriore 13% che ha ricevuto la prima dose.

La regione è terza in Italia dopo Lombardia e Lazio. I cittadini tra 12 e 19 anni non vaccinati sono il 67% (media Italia 68,5%). Analizzando nel dettaglio i dati sui vaccini somministrati per fasce di età, si evidenzia che la popolazione over 80 che ha completato il ciclo è pari a 93,6% (media Italia 92%) e un altro 3,8% ha avuto la prima dose. Hanno ricevuto entrambe le dosi l'89,1% dei cittadini tra 70 e 79 anni (media Italia 84,5%) e un ulteriore 5,6% la prima dose; la popolazione 60-69 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari a 78,3% (media Italia 74,6%) a cui aggiungere un ulteriore 12,2% solo con prima dose.









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