Dopo lo striscione dello scorso anno, un’altra iniziativa vuota: perché invece non coinvolgere gli studenti in incontri formativi?
In previsione della Giornata nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo a scuola, l’Amministrazione comunale di Manduria ha stanziato, attraverso una delibera, circa1.200 euro (soldi dei contribuenti manduriani) per acquistare matite recanti il logo “Nodo blu” (simbolo della lotta contro il bullismo) e il logo del Comune di Manduria da distribuire a tutti gli studenti che frequentano le scuole di Manduria nella giornata del 7 febbraio.
Dopo lo striscione fatto appendere lo scorso anno all’esterno di tutte le scuole, sempre sulla stessa tematica, un’altra iniziativa vuota: siamo proprio curiosi di capire quale tipo di ricaduta possa avere il dono di una matita agli studenti nell’opera di sensibilizzazione contro il bullismo.
Peraltro, come riportato dalla stessa delibera, «le matite verranno consegnate, presso ogni istituto, ad una
delegazione di studenti». Di conseguenza, la maggior parte degli studenti si vedrà arrivare la matita senza neppure che venga spesa una parola di sensibilizzazione da parte dell’Amministrazione comunale, che promuove l’iniziativa.
Non sarebbe meglio spendere questi soldi in iniziative che coinvolgano, a turno, gli studenti, con protagonisti operatori del settore e specialisti?
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