«Basta con questi silenzi più che prudenti, irresponsabili! È il momento di iniziare a scegliere chi essere, di dire ad alta voce che questo modo oscuro e triste di vivere la città di Manduria non ci piace»
Su ciò che sta accadendo, sempre più spesso, nel centro storico della città, interviene, con una riflessione che condividiamo in toto, il parroco don Pasquale Dellomonaco. Eccola.
«Permettetemi una personalissima riflessione. Davanti alle immagini di giovani che si sentono liberi di litigare impugnando e utilizzando un’arma, di ragazzi che non si vergognano di solidarizzare sui social con delinquenti, all’assenza totale di reazioni pubbliche e chiare da parte di noi adulti, istituzioni tutte e associazioni comprese, impegnati sempre in cose “più importanti”, provo tanto disgusto. Basta con questi silenzi più che prudenti, irresponsabili! È il momento di iniziare a scegliere chi essere, di dire ad alta voce che questo modo oscuro e triste di vivere la città di Manduria non ci piace.
Non servono regole o forze dell’ordine in più: servono Cultura e Valori condivisi e non negoziabili. Basta con il silenzio, Manduria! Svegliamoci e soprattutto ricominciamo ad uscire da casa e ad impegnarci per il bene di tutti e non solo per quello delle nostre casette e dei nostri obiettivi personali! Non diamo sempre la colpa agli altri, perché il bene di tutti va costruito e difeso da tutti.
Dio ci illumini con la sua luce intramontabile perché possiamo riconquistare l’entusiasmo e l’orgoglio di essere una bella città e di superare le divisioni soprattutto nell’impegno a favore delle nuove generazioni».
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