giovedì 02 maggio 2024

25/03/2024 08:54:45 - Manduria - Attualità

I visitatori che hanno affollato l’ingresso della Masseria, oltre a godere di un piccolo gioiello di architettura, archeologia e natura, sono stati accompagnati da un gruppo speciale: una rappresentanza di studenti frequentanti le classi quinte dell’indirizzo Turistico dell’istituto “L. Einaudi”

Tutela, valorizzazione e scoperta, ma anche senso di appartenenza al territorio, cura e amore per il patrimonio artistico e culturale della propria terra.

Ogni anno il Fondo Ambiente Italiano offre l’opportunità di scoprire numerosi luoghi di interesse storico,come palazzi, castelli, giardini e musei,di solito chiusi o inaccessibili, che vengono aperti gratuitamente al pubblico rivelando angoli nascosti ed inaspettati del nostro territorio.

Guide turistiche d’eccezione: gli apprendisti Ciceroni, pregevole progetto del Fondo Ambiente, che vede coinvolti gli studenti dell’istituto L. Einaudi di Manduria, impegnati tra emozione, entusiasmo coinvolgente ed apprendimento-servizio alla comunità.

Quest’anno, tra le bellezze del nostro territorio, il FAI ha messo a disposizione la visita della mirabile Masseria Cuturi, culla del Primitivo di Manduria, sita nel bosco da cui trae il nome.

I visitatori che hanno affollato l’ingresso della Masseria, nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 marzo, oltre a godere di un piccolo gioiello di architettura, archeologia e natura, sono stati accompagnati da un gruppo speciale: una rappresentanza di studenti frequentanti le classi quinte dell’indirizzo Turistico dell’istituto “L. Einaudi” di Manduria.

Già attivi nelle giornate FAI d’autunno, i ragazzi dell’Einaudi si sono cimentati, con orgoglio e passione, come guide turistiche tra le meraviglie dell’antico luogo, mostrando padronanza nel ruolo di comunicatori d’arte quale professione rientrante tra gli sbocchi occupazionali del proprio percorso di studi.

Con entusiasmo contagioso ed impegno, i ragazzi si sono preparati, dapprima attraverso un sopralluogo con il prezioso supporto dei volontari del FAI che li hanno guidati tra la storia e le antiche tradizioni della masseria in un intreccio di informazioni interessati, intrise anche di curiosità da condividere con i visitatori.

L’esperienza formativa, sottolinea la dirigente dell’Istituto Einaudi, Pierangela Scialpi, è stata una preziosa palestra di public speaking per gli studenti coinvolti che hanno avuto la preziosa opportunità di esercitare le abilità comunicative e relazionali in situazione operativa, oltre a contestualizzare i saperi acquisiti dalle diverse fonti di studio, coniugati all’abilità di coinvolgere ed appassionare gli utenti visitatori.

Un’occasione unica di apprendimento significativo e di cittadinanza attiva, aggiungono le docenti referenti dell’Einaudi, prof.sse Giusy Montanaro, Francesca Marinaro e Francesca Donvito, che hanno sapientemente sostenuto e stimolato i propri studenti in un percorso arricchente e mirato ad orientare e consolidare la passione per il settore turistico e la correlata conoscenza delle diverse prospettive lavorative di sviluppo locale.

In un'epoca in cui il rispetto per la cultura e per il patrimonio storico sembra essere sempre più trascurato,questi ragazzi ci hanno trasmesso un messaggio importante: riscoprire e valorizzare le nostre radici per trasmettere alle future generazioni il senso di appartenenza e di cura per il proprio territorio da conoscere, salvaguardare e custodire con amore.









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