Nato a Manduria, da famiglia salentina, il cardinale Filoni ritornò nella città natale, ospite dell’associazione “Walter Tommasino”, il 29 settembre del 2022

Si apre domani il Conclave con il compito, non semplice, di eleggere il successore di Francesco.

Fra i tanti “papabili”, ovvero fra i favoriti della vigilia, c’è anche il cardinale Fernando Filoni, nato 79 anni fa a Manduria (dove il padre lavorava nella Finanza) da famiglia salentina originaria di Galatone.

A Manduria si spera nella sua elezione a Pontefice. In particolare l’associazione “Walter Tommasino” e il suo presidente Gregorio Digiacomo, che hanno avuto il piacere e l’onore di ospitare il cardinale Filoni a Manduria il 29 settembre del 2022 nel corso di una manifestazione che segnò il ritorno dell’eminenza nella città natale. Questa sera l’associazione manduriana si riunirà: sarà recitata una preghiera come segno di vicinanza al cardinale Filoni, che si spera possa ritornare a Manduria, magari come Papa, durante la prossima estate.

Di origine salentina - è nato a Manduria, ma quando aveva sei anni la famiglia si trasferì nella cittadina di origine, Galatone - tende a non parlare di sé e pochi sanno che la croce pettorale che indossa gli fu regalata dalle comunità musulmane irachene per non aver abbandonato il loro Paese nel momento più drammatico. Durante la Guerra del Golfo fu l’unico ambasciatore occidentale a restare al proprio posto. Diceva: «Tranquilli, finché sentiamo le bombe, vuol dire che siamo vivi».

Filoni viene dalla grande scuola diplomatica vaticana. Oggi è Gran Maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Nel frattempo è stato anche Sostituito della Segreteria di Stato, dal 2007 al 2011, e ha guidato fino al 2019 la Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, meglio nota come Propaganda Fide, il dicastero delle missioni così importante che il suo prefetto era chiamato il Papa rosso.

Dopo le medie, il liceo e gli studi teologici in seminario, Filoni è divenuto sacerdote dal 1970, si è laureato in Diritto canonico alla Lateranense e in Filosofia alla Sapienza, finché è entrato nella pontificia Accademia ecclesiastica che forma i futuri nunzi. La sua prima destinazione nel servizio diplomatico è stata lo Sri Lanka nel 1981, poi l’Iran dall’83 all’85, il lavoro per le organizzazioni internazionali in Segreteria di Stato, e ancora il Brasile dall’89 al ’92 e Hong Kong, finché nel 2001 Giovanni Paolo II lo fa arcivescovo, ordinandolo in San Pietro, e lo invia come nunzio in Giordania e in Iraq.

È Benedetto XVI, dopo averlo mandato nelle Filippine, a nominarlo Sostituto in Segreteria di Stato e poi prefetto di Propaganda Fide, creandolo cardinale. Alla Congregazione resta anche con Bergoglio, che nel 2014 lo manda come inviato in Iraq: sarà il cardinale Filoni ad accompagnare Francesco durante il viaggio storico del 2021, primo Papa in duemila anni a raggiungere la terra di Abramo.