Si tratta di una interessante raccolta di contributi sul mondo enoico

Giovedì, alle ore 19, presso la sede del Consorzio di Tutela del Primitivo, sarà presentato il primo numero di “Scritti vinosi dal terroir del Primitivo di Manduria”. Si tratta di una interessante raccolta di contributi sul mondo enoico.

La presentazione del volume, realizzato in sinergia dal Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria e dalle Biblioteche Terre del Primitivo, sarà aperto dai saluti del sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro e del presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo Novella Pastorelli. Interverranno Angelo Maci, presidente Cantine Due Palme, Fabrizio De Castro, dello studio associato De Castro & Tondo, Luigi Marseglia, docente dell’Università degli Studi di Bari, e Fulvio Filo Schiavoni, delle Biblioteche delle Terre del Primitivo. Coordina Alessandro Mariggiò, direttore delle Riserve Naturali del Litorale Tarantino Orientale.

«Questa pubblicazione raccoglie scritti vinosi che echeggiano nel terroir del vino Primitivo di Manduria» è riportato in un comunicato.

«Ha valenza impegnare energie e risorse in questa intrapresa in un tempo in cui il dio Bacco è sotto il fuoco incrociato?

Il gioco ne vale la candela? Riteniamo di si, perché addentrarci nella nostra storia, è infondere affezione verso gli enonauti e rinsaldare il legame con il territorio di chi ci vive ed opera; una sorta Storytelling ad ampio raggio. Un terroir da esplorare in cui “l’elemento primario” è l’uomo, il suo modo di vivere, le sue convinzioni, le sue credenze e la storia su cui si è forgiato, tutti questi elementi contribuiscono ad un unicum in cui il vino è al tempo stesso espressione della terra, ma anche opera dell’uomo.

E' un altro mattone alle fondamenta su cui poggia il destino del nostro nettare.  Lo sguardo non si rivolge solo al passato, ma anche all’oggi e alle divinazioni per un domani».

La serata si concluderà con una degustazione di vini.