Denunciato un 43enne
Continuano i controlli dei Carabinieri Forestali del N.I.P.A.A.F di Taranto, impegnati nelle verifiche ad autodemolitori e officine
meccaniche, che portano alla luce vere e proprie discariche di autovetture.
Nell’ultima operazione sono state rinvenute diverse decine di autovetture sparse all’interno di un terreno agricolo di circa 1600 mq nel territorio comunale di Manduria.
I militari dei Nucleo Investigativo forestale e del Nucleo di Manduria, grazie anche a riprese dall’alto, hanno accertato da subito la presenza di circa 40 autovetture fuori uso o smontate e ormai abbandonate da diversi anni nel sito ubicato lungo la S.P. 136. Il sito veniva gestito da un imprenditore locale che risultava esercitare la sola attività di vendita di auto usate.
Inoltre, nei pressi della propria abitazione, ubicata in città, veniva individuata un’altra area intestata allo stesso soggetto, risultata in condizioni peggiori del primo sito, nella quale veniva svolta l’attività di autodemolizione abusiva: numerosi veicoli in stato di abbandono, parti di auto ovunque (ruote, paraurti, sedili, batterie, sportelli, ecc.) sparse alla rinfusa sul terreno nudo in cumuli eterogenei o ammassati all’interno di altre carcasse di autovetture, nonché rifiuti di varia tipologia.
Tutti questi rifiuti erano depositati su di un’area priva di qualsiasi sistema di raccolta o contenimento dei pericolosi liquidi e olii, in un contesto generale di degrado ambientale, con il conseguente rischio di contaminazione del suolo e del sottosuolo. Un più approfondito controllo ha consentito di appurare come non sussistesse alcuna autorizzazione per l’esercizio di una specifica attività di demolizione o recupero materiali ferrosi e che la stessa area non fosse nemmeno classificata come centro di raccolta o discarica.
I militari hanno proceduto a deferire alla Procura della Repubblica di Taranto, per il reato di discarica non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi (articolo 256 comma 3 del D.Lgs. 152/2006) e per l’esercizio abusivo di attività di demolizione e recupero di veicoli (a norma sempre del D.Lgs 152/2006 nonché del D.Lgs. 209/2003), un cittadino italiano di 43 anni.
Inoltre, i militari hanno sottoposto a sequestro preventivo i due siti, aventi una superficie totale di circa 2000 mq, e tutti i rifiuti stoccati, compresi i veicoli fuori uso complessivamente rinvenuti.