Il gol decisivo realizzato da Monopoli
DON BOSCO MANDURIA-CANUSIUM 1-0
DON BOSCO MANDURIA: De Marco, Calò, Cimino; Cellamare, Mero, De La Mata; Galeandro (s.t. 46’Vaschetto), Appeso, Scarciglia, Zaccaria (s.t. 48’ Usman), Monopoli (s.t. 43’ Massimo). All.: Sportelli. A disp.: My, Quaranta, Salinaro, Ribezzo, Rotunno, Gennari.
CANUSIUM: Zingaro, Frezza, Rizzi (s.t. 44’ Manzo); Campanale (s.t. 41’ Sparapano), Persichella; Patruno (s.t. 23’ Cobuzzi), Amorese, Pellegrini, Patruno, Cristiano. All.: Pesce. A disp.: Lamacchia, Murra, Lola, Erminio, Matrella,
ARBITRO: Bruno di Lecce.
RETE: p.t. 43’ Monopoli
NOTE: angoli 4-3 per il Canusium; espulsi, al 56’ della ripresa, l’allenatore del Canusium Pesce e il preparatore dei portiere del Don Bosco Manduria; ammoniti Galeandro, Appeso, Scarciglia, Monopoli (Don Bosco); Zingaro, Campanale, Cristiano e Sparapano (Canusium).
MANDURIA – Il Don Bosco Manduria supera il Canusium per 1-0 e conquista, dopo appena 12 anni, il primo trofeo: la Coppa Puglia. Match winner dell’incontro Monopoli, che, pur essendo arrivato a dicembre, è stato il goleador della squadra allenata da mister Sportelli: 17 reti in campionato (solo una dal dischetto) e, poi, la perla di oggi, che vale la conquista della Coppa Puglia.
Vittoria tutto sommato meritata per i ragazzi del Don Bosco Manduria, molto più incisivi degli avversari (soprattutto nel primo tempo) in fase di finalizzazione della manovra. Il Canusium si è dimostrata una squadra dalle buone qualità, soprattutto a metà campo e sulle corsie esterne, ma molto sterile in avanti: abbiamo annotato un’unica vera occasione da rete degli ospiti, nonostante le costante pressione esercitata nella ripresa.
Il Don Bosco entra in campo molto determinato. Al 5’ Galeandro sfrutta un rimpallo, si presenta in area, ma la sua conclusione è deviata di corpo dal portiere ospite.
Al 21’ Scarciglia invita alla conclusione Appeso, il quale controlla, si gira, ma il suo tentativo è debole e fuori misura. Al 26’ ripartenza di Cristiano, ma il Don Bosco recupera e sventa il pericolo.
Ancora pericoloso a più riprese il Don Bosco nella seconda metà del primo tempo. Al 29’ Galeandro, all’altezza del dischetto, ha l’opportunità buona, ma la sua conclusione è respinta. Un minuto dopo Monopoli, dalla linea di fondo, centra l’esterno del palo.
Al 31’ si fa vivo il Canusium: il diagonale di Rizzi si spegne sul fondo.
Al 35’ assist di Zaccaria per Scarciglia, il cui colpo di testa, in torsione, è di poco fuori. Al 39’, al culmine di una mischia in area piccola, il Don Bosco va in rete, ma l’arbitro annulla per un fallo sul portiere.
Il gol è nell’area e matura al 43’: pennellata di Cimino su calcio di punizione e Monopoli, di testa, gonfia la rete.
Dopo l’intervallo, inizia un’altra partita. Il Canusium entra in campo con il coltello fra i denti e il Don Bosco Manduria è costretto a contenere le sfuriate degli ospiti, che però non centrano mai la porta.
Al 2’ una conclusione di Mastropasqua è neutralizzata da De Marco. Sarà questo l’unico vero intervento dell’estremo difensore di casa.
Al 3’ Monopoli trova spazio per una veloce ripartenza, ma la sua stilettata è neutralizzata dal portiere ospite.
Al 12’ Scarciglia ispira per Zaccaria, ma il portiere avversario toglie, di pugno, la sfera dalla testa dell’esterno del Don Bosco.
Al 17’ ci prova Amorese di testa: la palla scheggia la parte superiore della traversa.
Al 34’ l’arbitro annulla un gol a tutti parso regolarissimo: lo sigla Scarciglia, che approfitta di una uscita non proprio perfetta del portiere ospite.
Gli animi si accendono (l’arbitro sventola il rosso all’allenatore del Canusium e al preparatore dei portieri del Don Bosco), ma il risultato, nonostante ben 9 minuti di recupero, non cambia.
Il Don Bosco Manduria alza la Coppa e può festeggiare al termine di una stagione che passa sicuramente negli annali per questo successo.