Nello stesso evento, promosso dalla sezione ANPI di Manduria, saranno celebrati gli 81 anni dalla fondazione di ANPI, sarà ricordato il partigiano manduriano Cosimo Moccia con la rappresentazione teatrale Radici

Mercoledì 28 maggio, alle ore 18, presso il museo civico di Manduria, via Ludovico Omodei, 28, l’ANPI, sezione di Manduria Cosimo Moccia, darà seguito alla 3ª edizione del concorso letterario “Cosimo Moccia”.

«Si tratta di un appuntamento divenuto oramai fisso per la sua importanza che risiede non solo nel valore umano ma soprattutto nel concetto della memoria» scrive in una nota il presidente della sezione ANPI di Manduria, Gregorio Pizzi. «Il concorso letterario vedrà alcuni studenti delle scuole superiori di secondo grado cimentarsi con riflessioni che, seppur riconducenti a fatti storici datati, trovano purtroppo ed ancora, riferimenti odierni: la democrazia come valore imprescindibile per quei popoli che ripudiano la guerra e la libertà come espressione massima e diritto universale di ogni cittadino.

A seguire, un ulteriore momento di riflessione che vuole celebrare anche gli 81 anni dalla fondazione di ANPI e il ricordo dello stesso partigiano manduriano Cosimo Moccia: la rappresentazione teatrale Radici di e con Antonio Anzillotti De Nitto. La tematica che viene affrontata nell’ opera, è quella della diversità e per raccontarla, viene utilizzato un punto di vista estremo, tipico di un periodo storico in cui il diverso è stato oggetto di ghettizzazione, deportazione e sterminio. Il titolo dell’opera, racchiude dentro di sè il seme di ognuno di noi, le radici appunto, materiale imprescindibile dal quale partire per migliorare la nostra esistenza, superando gli errori e gli orrori del passato.

La serata, inoltre, avrà un’estensione in più con il concorso “Valeria Palummieri” che nasce nel solco del ricordo di Valeria.

Per entrambi i concorsi, ci sarà la lettura e la premiazione degli elaborati degli studenti che li vinceranno».

Questi tre importanti momenti saranno patrocinati dal Comune di Manduria.