In tale occasione, grazie alla presenza degli specialisti che hanno esposto i molteplici benefici del Tai Ji nella Medicina convenzionale per il miglioramento in patologie Neurodegenerative, Neuromotorie, Neurocognitive e Neoplastiche, si sono sviluppati molteplici concetti e visionato varie esperienze concrete sulla grande positività della pratica del Tai Ji

Sempre più spesso sentiamo parlare di benessere, fisico e mentale, accettando svariatissime proposte per il raggiungimento di tale importante traguardo.
A tale proposito, in occasione della Giornata Mondiale del Tai Ji Quan (disciplina marziale cinese trasmessa nei secoli come arte interna di Meditazione, Movimento, Prevenzione, Salute psichica e fisica, patrimonio UNESCO dal 2020), si è tenuto nei giorni scorsi presso l’I.I.S.S. “L. Einaudi” un convegno sul tema: “L’importanza del movimento”, organizzato dal maestro Giuseppe Carone della palestra Zen Club; evento, questo, che ha goduto del patrocinio dell’Amministrazione comunale di Manduria (assessorato alle Politiche Sociali e dello Sport).
In tale occasione, grazie alla presenza degli specialisti che hanno esposto i molteplici benefici del Tai Ji nella Medicina convenzionale per il miglioramento in patologie Neurodegenerative, Neuromotorie, Neurocognitive e Neoplastiche (il Parkinson, la Sclerosi Multipla, l’Alzheimer, la Fibromialgia, le neoplasie, i Disturbi dell’equilibrio, i Disturbi del respiro, ecc.), si sono sviluppati molteplici concetti e visionato varie esperienze concrete sulla grande positività della pratica del Tai Ji.
I relatori presenti sono stati:
Giovanni Taurisano, chirurgo ortopedico - dirigente medico ospedale Manduria;
Gianpiero Greco, docente di Scienze dell’Esercizio Fisico e dello Sport - Università degli Studi di Bari;
Fernando Pennacchiotti, medico di base (e praticante del Tai Ji);
Gregorio Pecoraro, sindaco di Manduria
Fabiana Rossetti, assessore comunale alle Politiche Sociali e allo Sport
Angelo Prontera, dirigente scolastico I.I.S.S. “L. Einaudi” Manduria
Giuseppe Carone, maestro di Arti Marziali e Tai Ji Quan, fondatore e dirigente della palestra Zen Club di Manduria dal 1978.
Si sono sviluppati interessanti argomenti circa l’importanza del movimento in tutte le fasi della vita umana e in particolare, la fondamentale necessità di raggiungere e mantenere il benessere fisico, mentale ed energetico, nelle persone adulte, anziane e con patologie croniche.
Il dott. Giovanni Taurisano ha sottolineato quanto la “ginnastica” migliori notevolmente il mantenimento in salute delle ossa e dei muscoli specialmente nei soggetti anziani, perché più a rischio di fratture, di artrosi diffuse, usure delle cartilagini, perdita dell’equilibrio, affanno, ecc., sostenendo quanto sia notevole l’aiuto e il supporto dello sport in generale e in particolare della pratica del Tai Ji Quan, in quanto conferisce elasticità muscolare e della colonna vertebrale, fluidità nei movimenti completi della persona, stabilità ed equilibrio fisico.
Il dott. Gianpiero Greco, attivo ricercatore, ha illustrato i benefici del movimento come stile di vita salutare, soffermandosi sull’Attività Fisica Adattata (A.F.A.), fondamentale nella prevenzione e gestione delle malattie croniche. Ha presentato alcune linee di ricerca del suo gruppo ed ha evidenziato gli effetti salutari del Tai Ji Quan come trattamento complementare alle terapie convenzionali nei pazienti cronici, supportato da solide evidenze scientifiche. In oltre, ha richiamato l’attenzione sulle Palestre della Salute, strutture dedicate all’esercizio fisico adattato per persone con patologie croniche, il cui percorso normativo in Puglia è ancora in fase di completamento.
Il dott. Fernando Pennacchiotti, oltre alle decennali esperienze sul campo come medico di base, ha personalmente sperimentato gli esiti positivi della pratica del Tai Ji, avendo ricevuto giovamenti fisici, mentali ed energetici. La sua testimonianza si associa a tantissime altre testimonianze che hanno avuto il piacere di dare il proprio contributo nell’affermare il valore intrinseco ed estrinseco del Tai Ji Quan.
In sintesi, nel convegno si è evidenziato che questa nobile Pratica eseguita in molteplici movimenti in sequenza serve ed aiuta, a livello mentale, a ricostruire nuovi circuiti cerebrali, rigenerando nuovi schemi cognitivi come la memoria e il controllo del movimento; a livello fisico contribuisce e migliora le capacità coordinative, come le abilità motorie, il movimento del diaframma in modo intelligente, per cui si può affermare che la respirazione è la prima medicina a disposizione di ciascuna persona; a livello energetico, attraverso il Nei Gong (lavoro interno) sviluppa il potere nascosto del corpo, la forza interna e la potenza elastica della colonna vertebrale: il Benessere che proviene dall’interno del Corpo, un viaggio all’interno di se stessi per attivare la propria energia interiore (acquisendo la vista interiore di se stessi e del proprio potenziale).
Tutto questo costante lavoro apporta enormi vantaggi all’intera persona, che ottiene il raggiungimento di una totale armonia, una nuova consapevolezza di se stessa e della propria salute, un reale aumento della propria autostima, e, non meno importante, uno stimolante rapporto sociale (dato che il Tai Ji Quan si pratica anche in gruppo).
Il convegno è stato arricchito dall’intervento del sindaco Gregorio Pecoraro e dell’assessore alle Politiche Sociali e dello Sport Fabiana Rossetti, che hanno sostenuto con grande entusiasmo l’iniziativa del maestro Carone enunciando l’importanza del movimento e del Tai Ji.
Tale suddetto evento si è concluso nell’assenso e negli applausi di tutti i presenti che hanno partecipato, circa un centinaio di persone, riconoscenti per aver appreso l’immenso beneficio pratico e scientifico del Tai Ji Quan, come Via verso il Benessere.

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