Con i suoi 65 metri di lunghezza, da non perdere la visita all'Infiorata Cannolese, un’opera straordinaria di partecipazione comunitaria
Cannole si prepara a vivere una giornata all’insegna dell’arte, della tradizione e della spiritualità con la quinta edizione dell’Infiorata Cannolese, in programma per domenica 22 giugno. Un evento atteso e partecipato, che negli anni è cresciuto e si è affermato come uno dei momenti più suggestivi del calendario locale, capace di unire l'intera comunità attorno ad un’opera collettiva di fede e bellezza.
L’infiorata, allestita nella Parrocchia ‘Maria SS. Madre di Dio’ in onore del Corpus Domini, sarà visitabile dalle ore 8 alle 19. Un tappeto di fiori che si espande dalla navata centrale della chiesa Madre fino al sagrato e per un tratto di via Roma, nel cuore del paese. Quest’anno, infatti, l’opera floreale supera ogni suo precedente record e si estenderà per ben 65 metri lineari, superando i 100 metri quadrati di superficie decorata: una vera e propria esplosione di colori e significati sacri, realizzata interamente con petali, fiori freschi, semi e materiali naturali.
I lavori di preparazione sono iniziati già da lunedì e hanno coinvolto adulti, ragazzi e bambini in un cantiere creativo in cui ogni dettaglio è frutto di dedizione e cura. Nulla è lasciato al caso: dalla scelta delle cromie, pensate per valorizzare i soggetti sacri e i simboli eucaristici, alla meticolosa composizione scenografica del tappeto floreale.
Don Cristian Galati, parroco di Cannole e promotore dell’evento, anche quest’anno è riuscito a coinvolgere la comunità per fare dell’Infiorata Cannolese non solo un elemento decorativo, ma un segno visibile di devozione, capace di parlare attraverso l’arte floreale a fedeli, visitatori e turisti.
Visitare l’Infiorata Cannolese significherà ritrovarsi immerso in un percorso emozionante fatto di petali che diventano pittura, profumi che si fondono con la preghiera, e immagini che raccontano con poesia e precisione i misteri della fede.
Il 22 giugno Cannole si conferma, per devoti e appassionati, una tappa imperdibile, in cui la bellezza incontra la spiritualità, e il lavoro collettivo si trasforma in patrimonio condiviso.
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