martedì 15 luglio 2025


04/07/2025 18:08:23 - Manduria - Attualità

Le richieste avanzate da Confcommercio relativamente ai mercati di Manduria e di San Pietro in Bevagna

La situazione dei mercati al centro di un incontro tra l’Amministrazione comunale di Manduria,  Confcommercio e la segreteria provinciale di Fiva; presenti il sindaco Gregorio Pecoraro, l’assessore al Lavori Pubblici, Piero Raimondo, e all’Urbanistica KatiaFusco, il presidente della delegazione Confcommercio Dario Daggiano, il direttore Tullio Mancino e il presidente provinciale Fiva, Giuseppe Nuzzo.

Confcommercio e Fiva hanno portato alla attenzione del tavolo un documento con alcune proposte per la gestione e la riqualificazione delle due aree mercatali di Manduria e San Pietro in Bevagna; la desertificazione commerciale non risparmia neppure il sistema del commercio ambulante pertanto è prioritario che siano garantite la funzionalità, l sostenibilità e l’attrattività delle aree mercatali  e non solo per la loro funzione economica, ma anche per il loro valore sociale, essendo luoghi di aggregazione e nel caso del mercato estivo di San Pietro in B., attrattori strategici per lo sviluppo turistico.

E delle criticità e delle possibili soluzioni da adottare per migliorare l’offerta delle due aree si è appunto discusso nell’incontro nel quale si è potuta apprezzare la disponibilità dell’Amministrazione ed in particolare del Sindaco nelvoler dare risposte alle istanze degli operatori.

Per quanto attiene il mercato settimanale di Manduria tre i punti sui quali l’ Amministrazione ha assunto impegni a breve- medio termine.

1) Parcheggio interno all’area mercatale: la distanza di aree parcheggio in zona Giardinello non incoraggia l’afflusso della clientela all’appuntamento settimanale con il mercato; la proposta di Confcommercio è di creare all’interno del mercato un parcheggio ben segnalato con apposita cartellonistica. Il sindaco si è impegnato a valutare con attenzione e con il supporto dei tecnici e del Comandante della Polizia municipale, la fattibilità tecnica della proposta che potrebbe presentare qualche difficoltà sul piano della sicurezza.

2) Pavimentazione dell’area mercatale: il manto stradale dell’area presenza numerose buche e dissesti che rendono pericolosa la viabilità per i mezzi e per i pedoni. Il sindaco ha assicurato che entro il mese di luglio l’area sarà riqualificata, restituendo  così quella sicurezza e decoro che rappresentano un requisito essenziale di un’area mercatale

3) Spuntisti: negli ultimi anni il mercato ha registrato una riduzione drastica del numero degli operatori passati da una planimetria di 446 posti a 119 e con una media di 30 postazioni vuote. Ciò contribuisce a rendere meno attrattivo il mercato. La proposta di Fiva Confcommercio è di ridurre il canone unico per gli spuntisti, per favorire l’arrivo di nuovi operatori che oggi preferiscono lavorare in altre aree dove il canone è più conveniente. Anche in questo caso l’Amministrazione si è detto disponibile a valutare la possibilità di ridurre il canone sulla base di una equiparazione con le tariffe adottate nei comuni vicini.

Mercato estivo di San Pietro in Bevagna, due le problematiche segnalate.

1)  Intervento di ripristino della pavimentazione nell’area mercatale in condizioni di forte criticità da tempo. Si tratta infatti di una tipologia di pavimento indicata dalla Soprintendenza che tuttavia si è rivelata inidonea, si dovrà pertanto programmare la sostituzione dei materiali, naturalmente si tratta di un lavoro che richiederà tempo e che potrà essere cantierizzato per la prossima stagione.

2) Calendario aperture: gli operatori hanno fatto presente che il nuovo  calendario, voluto dalla Amministrazione,  delle giornate di apertura (dal 25 maggio al 30 settembre) si è rivelato addirittura un danno per gli operatori non solo perché a maggio il mercato va deserto, ma anche perché i bollettini  fanno riferimento ad un periodo troppo lungo caratterizzato da assenza di guadagni. La proposta di Fiva è di accorciare il calendario e riportarlo alla datazione precedente e cioè dal 29 giugno al 15 settembre e di annullare i bollettini per il periodo riferito ai mancati incassi. In generale gli operatori per San Pietro in Bevagna sollecitano maggiori controlli da parte della polizia locale in considerazione della vocazione turistica dell’area. 











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