«I lavori procedono con ritardo: cosa accadrà a settembre nel tratto antistante la scuola “Prudenzano” quando ricomincerà l’anno scolastico?»
La protesta sulla scelta dell’Amministrazione di far morire gli alberi di viale Mancini, così come previsto dal progetto di rigenerazione urbana, non si placa.
Ad intervenire, attraverso un post pubblicato sui social, è Luigi Olivieri.
«Ricordate quando l’Amministrazione ha deciso di tagliare gli alberi del viale della stazione perché ritenuti “morti”?» scrive Luigi Olivieri. «Ebbene, quegli alberi erano vivi e oggi lo dimostrano: rinati, rigogliosi, pieni di verde. Un vero insulto all’intelligenza dei cittadini e all’ambiente.
Il risultato? Una vergogna a cielo aperto.
Una giungla urbana: panchine sepolte dalla vegetazione, rami che si allungano fin sulla strada, incuria ovunque.
Altro che “riqualificazione”, questo è un abbandono totale.
E questo sarebbe il biglietto da visita della nostra città?
Inoltre i lavori procedono con enorme ritardo. I lavori procedono con ritardo: cosa accadrà a settembre nel tratto antistante la scuola “Prudenzano” quando ricomincerà l’anno scolastico?».
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