venerdì 05 dicembre 2025


12/07/2025 08:59:34 - Avetrana - Calcio

«Dopo aver appreso dalla stampa la notizia dell’acquisizione del titolo della Nuova Avetrana da parte di una cordata di imprenditori di Manduria, è venuta meno la fiducia, presupposto indispensabile di ogni collaborazione seria»

Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato della società Città di Avetrana. Ecco il testo.

«Alla luce dei comunicati della ASD Nuova Avetrana (il secondo consecutivo in cui veniamo tirati in ballo) riteniamo doveroso fare chiarezza e tutelare la verità, e con essa il rispetto che dobbiamo ai nostri tesserati, ai sostenitori, agli sponsor e all’intera comunità sportiva di Avetrana.
1. Il tavolo di confronto
Contrariamente a quanto dichiarato, la nostra società – “quella società”, come siamo stati definiti – ha partecipato sin dal primo incontro con spirito di collaborazione e intenti costruttivi. I nostri rappresentanti, presenti al tavolo per conto di altri 17 soci e con pieno mandato da parte del presidente e del vicepresidente, hanno agito in piena trasparenza.
Nel primo incontro del 16 giugno, alla presenza del sindaco, abbiamo espresso fin da subito la disponibilità ad accogliere chiunque tra voi volesse aderire al nostro progetto.
Tuttavia, uno dei rappresentanti della Nuova Avetrana ha subito parlato di “fusione”, affermando: “deve risultare come una vera e propria fusione, faremo un comunicato in cui si dice che le due società si uniscono”.
Sempre in quell’occasione, in risposta a una nostra domanda specifica sul destino del titolo sportivo della Nuova Avetrana (poiché ci era già giunta voce di una cessione in corso), ci è stato detto: “poi si vedrà se va in porto questa cosa della “fusione”, anche perché mica è facile venderlo, mica trovi qualcuno che lo compra”.
2. Il secondo incontro e le richieste
Nel secondo incontro del 18 giugno, svoltosi senza la presenza del sindaco, sono emerse condizioni completamente nuove: la richiesta di una gestione paritaria “4 di voi e 4 di noi” e la revisione totale dell’assetto societario.
Pur mostrando perplessità (notate anche da alcuni dei vostri stessi soci), abbiamo mantenuto un atteggiamento aperto e rispettoso, riservandoci di confrontarci internamente su quanto proposto.
Già in quell’occasione, però, era chiaro che lo “spirito costruttivo” si stava trasformando in qualcos’altro.
3. La rottura e la perdita di fiducia
Il punto di non ritorno è arrivato il 21 giugno, quando – due giorni prima del terzo incontro previsto – è stato pubblicato sulla stampa locale un articolo in cui si annunciava chiaramente l’acquisizione del titolo sportivo della Nuova Avetrana da parte di una cordata di imprenditori manduriani, confermato poi oggi.
Questo episodio ha fatto venire meno il presupposto indispensabile di ogni collaborazione: la fiducia reciproca, presupposto indispensabile di ogni collaborazione seria.
A quel punto, abbiamo contattato telefonicamente il sindaco, informandolo e motivando la nostra decisione di non proseguire. Non è dunque corretto affermare che ci siamo tirati indietro senza spiegazioni.
4. Una verità sotto gli occhi di tutti
È ormai evidente che l’ASD Nuova Avetrana avesse già deciso di cedere il proprio titolo sportivo e di interrompere le attività, e che l’intento fosse far apparire tale decisione come il frutto di una “fusione” con la nostra realtà. È altrettanto evidente che le dichiarazioni sulla “totale disponibilità” e sulla “mancanza di ambizioni gestionali” non corrispondono a quanto realmente accaduto durante gli incontri.
5. Conclusione
Lo sport può davvero unire, ma solo quando è animato da SINCERITÀ, TRASPARENZA E RISPETTO RECIPROCO.
Auguriamo ai soci dell’ASD Nuova Avetrana un buon proseguimento nel loro nuovo percorso, qualunque esso sia.
Detto questo, non ritorneremo più sull’argomento e non risponderemo più a provocazioni o altro. Stiamo preparando la nuova stagione con lo spirito che ci ha contraddistinto in questi anni e cercheremo come sempre di fare il meglio per portare in alto il nome della nostra comunità».